ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] astra pete" (Leclercq, 1907, col. 3006). Una concezione questa che, se ha un'eco assai più tarda in Dante (per es. Convivio IV, XXII, 2; Par. IV, vv. 23, 52), sempre sulla scorta della speculazione platonica, trova un tramite preciso nel pensiero di ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] [...] 'autoritade'; per che si può vedere che 'autoritade' vale tanto quanto 'atto degno di fede e d'obedienza'", Convivio, IV, VI, 5).Nella Commedia "antico" è attestato in molteplici significati che rispecchiano gran parte degli usi precedentemente ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] ) e del Crocifisso di Santa Croce, sol che si pensi alla sicurezza della frequentazione dantesca delle "scuole de li religiosi" (Convivio, II, XII, 7): donde l'estensione, che però va contenuta entro qualche limite, ad altre celebri opere, come la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] lungo tutto il 13° sec., ha la sua consacrazione ai primi del 14°, quando Dante, nel De vulgari eloquentia e nel Convivio, vede quasi già in atto e promuove l’adozione di una lingua letteraria comune, diversa dalle altre lingue nazionali pur simili ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] ), testo consono alle future implicazioni francescane dell'arte robbiana, e un accurato manoscritto contenente la Vita nova e il Convivio dell'Alighieri (Venezia, Biblioteca Marciana, ms. Marc. It. X, 26), postillato da una mano assai vicina a quella ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] dal sec. 9°, venne stabilita la corrispondenza dei pianeti con le virtù e poi con le arti liberali (Dante, Convivio, II, 14; IV, 24; Herrada di Landsberg, Hortus deliciarum; Bartolomeo de' Bartoli, Cantica virtutibus et scientiis, sec. 14°). Questo ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] dove aveva già risieduto lungamente sin dalla fine degli anni Sessanta, rendendo la sua villa di campagna luogo di «convivio» per intellettuali italiani e stranieri (ibid., pp. 33-38). Fu allora che donò collezioni complete delle sue stampe alla ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] risalto conferito allo 'splendore', pur senza nessuna concessione alla mondanità artistica.L'opera di Dante (1265-1321; Convivio; De vulgari eloquentia; Commedia) esprime, in argomentazioni analitiche nei trattati e in vigorose sintesi cui ineriscono ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] e disegni del capobottega F. intorno al 1470, come hanno rivelato le riflettografie. Ma sono proprio gli elementi contrastanti che convivono in quest'opera a dare il senso della ricerca di F. che non accoglie la tradizione classico-archeologica tout ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] animali con il testo scritto; nel quarto tipo le lettere sono interamente trasposte in figure umane quali personaggi in convivio, bevitori, danzatori, uomini armati e scene di caccia (Baer, 1983).
Gli a. figurati sono presenti sia nella scrittura ...
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convivio
convìvio s. m. [dal lat. convivium, der. di convivĕre «vivere insieme»], letter. – Convito, banchetto: le dolci reliquie de’ convivi (Ariosto). Il Convivio, titolo di un’opera dottrinale di Dante (quasi «banchetto di scienza» per...