AMADI, Anton Maria (Antonmaria)
Gualtiero Todini
Nativo di Padova, visse intorno alla metà del sec. XVI. Fu letterato, filosofo e giureconsulto. Da alcune lettere, scritte all'A. da A. Bonaguidi, si [...] ,Padova 1563.
L'A. afferma che il Ragionamento è stato tratto da un Convivio sul Canzoniere del Petrarca, opera di più ampia mole precedentemente scritta; ma di questo Convivio,che esisteva manoscritto presso i suoi eredi fino alla metà del sec. XVII ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] Più o meno con le stesse parole Dante riporta nel De Monarchia II, III, 4 quel concetto di nobiltà che nel Convivio era ascritto a Federico, ma questa volta restituendolo ad Aristotele e senza ricordare l'imperatore a suo tempo menzionato: "Est enim ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] dei significati; e allora Voi che 'ntendendo si chiuderà sulla patetica esclamazione «Ponete mente almen com'io son bella», e il Convivio (n xi 4) glosserà: «la bontade e la bellezza di ciascuno sermone sono intra loro partite e diverse; ché la ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] Cfr. B. NARDI, Saggi di filosofia dantesca, cit., p. 45. A rettifica del commento di G. Busnelli al cit. luogo del Convivio (Il Convivio ridotto a miglior lezione e commentato da G. B. e G. Vandelli..., II, Firenze, Le Monnier, 1937, p. 12) si vedano ...
Leggi Tutto
Filologo (Modena 1865 - Firenze 1937), accademico della Crusca e socio corrispondente dei Lincei (1932). Curò l'edizione critica dei Reali di Francia di Andrea da Barberino (1892-1900); si occupò proficuamente, [...] Scartazzini, che dalla 9a edizione (1929) in poi può dirsi opera sua: strumento di lavoro validissimo per ampiezza e sicurezza d'informazione e sobrietà d'esposizione. In collaborazione con G. Busnelli, curò il testo del Convivio (Firenze, 1934-37). ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] una causa fisica, quella della maggiore o minore densità della materia, secondo una tesi risalente ad Averroè accolta ancora nel Convivio, ma dipendono dal diverso modo in cui la virtù emanata da Dio si unisce alla materia della Luna, prefigurando l ...
Leggi Tutto
PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] , Milano 1998, pp. 58 s. (con bibl.). Sugli interessi letterari: R. Murari, G. P. e le correzioni degli Editori milanesi del Convivio; con documenti inediti, in Giornale dantesco, V (1898), pp. 481-502; M. Pelaez, Notizia degli studi di G. P. sul ...
Leggi Tutto
BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] , che egli celebrò in numerosi versi latini.
Per il cardinale il B. scrisse anche un poemetto in esametri, il De convivio habito cum Leonora, nel quale è descritto, in una cornice mitologica, il fastoso convito con cui il Riario festeggiò nel giugno ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] . VI, cap. 1)il Ficino elenca il B. insieme con il Calcondila, il Naldi e il Fonzio come presente in un convivio filosofico presso Bernardo Bembo, che probabilmente ebbe luogo nel 1480 (ibid., p. 157). Nella prefazione alla sua traduzione di Platone ...
Leggi Tutto
Dantista e storico della filosofia (Spianate, Lucca, 1884 - Roma 1968). Gli studi di N. si sono articolati attorno a due temi fondamentali: gli sviluppi dell'aristotelismo nel Medioevo e nel Rinascimento [...] ; 2a ed. 1952); Saggi sull'aristotelismo padovano dal secolo XIV al XVI (1958); Studi di filosofia medievale (1960); Dal "Convivio" alla "Commedia" (1960); Mantuanitas vergiliana (1963); Studi su P. Pomponazzi (1965); Saggi e note di critica dantesca ...
Leggi Tutto
convivio
convìvio s. m. [dal lat. convivium, der. di convivĕre «vivere insieme»], letter. – Convito, banchetto: le dolci reliquie de’ convivi (Ariosto). Il Convivio, titolo di un’opera dottrinale di Dante (quasi «banchetto di scienza» per...