BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] , IV, 16, 6-7, in Il Convito di Dante Alighieri e le Epistole a cura di P. Fraticelli, Firenze 1893, pp- 315 s.; Id., Il Convivio, a cura di G. Busnelli e G. Vandelli..., 2 ediz. con app. di A. E. Quaglio, II, Firenze 1964, pp. 199-201; Salimbene de ...
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Trovatore provenzale, signore del castello di Hautefort, nel Perigordino, svolse la sua attività nell'ultimo quarto del sec. 12º. La sua vita irrequieta è intimamente mescolata ai contrasti politici e [...] , per gli altri quattro quinti sirventesi politici risonanti di focoso entusiasmo guerriero. Dante, che lo loda per la sua liberalità (Convivio, IV, 11), certamente a cagione di un sirventese nel quale B. biasima gli avari esaltando i prodighi, e lo ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] sotto un'unica guida spirituale. Il risultato di questi studi e di questi calcoli fu esposto nella sua prima opera, il Convivio de' secreti della Scriptura Sancta, compilato per modo di dialogo (s.n.t.).
L'opera - scritta in volgare e divisa in ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] serrato di Mammona; la generale concezione della ricchezza espressa in quest'opera, iuxta Iovenalem, è affine a quanto dice Dante in Convivio IV, 9, 8 e ibid., 12, 5 e 8) vanno dunque considerate secondo la duplice possibilità di "esiti identici, ma ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] strettamente legata a quella astrologica, tanto che non di rado esse furono considerate un'unica cosa (per es. Dante, Convivio II, III, 3; Capasso, Tabbarroni, 1970). Nata come pratica priva di ogni implicazione mantica per la previsione degli eventi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] la logica della morale. L'ordinamento farabiano delle scienze, con al vertice la morale, è presente in qualche modo anche nel Convivio di Dante; nel trattato secondo, là dove istituisce la comparazione tra i cieli e le scienze, il poeta apre la serie ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] cui, sicuramente per la prima volta, deve fare i conti un volgare locale.
Da allora latino e volgare continuarono a convivere nella predicazione (con punte di vistosa ed espressiva mescidazione nel Quattrocento), ma fu il volgare a crescere e a far ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] era costituito dalle celebrazioni del 24 agosto, quando da Milano partiva un pellegrinaggio diretto a Chiaravalle, dove si tenevano un convivio collettivo e la predica dei monaci. Dalle loro parole G., per adesione imitativa, assume la forma di altri ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] l'autore ha riservato alla cultura in volgare e in modo particolare alla canzone guinizzelliana Al cor gentil e al Convivio dantesco, entrambi citati esplicitamente proprio all'inizio e alla fine nel testo.
La fortuna del Fiore di virtù, oltre che ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] U. Mariani, Chiesa e Stato nei teologi agostiniani del secolo XIV, Roma 1957, pp. 75-88, 151-174; B. Nardi, Dal "Convivio" alla "Commedia" (Sei saggi danteschi), Roma 1960, ad ind.; D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medievali, Milano ...
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convivio
convìvio s. m. [dal lat. convivium, der. di convivĕre «vivere insieme»], letter. – Convito, banchetto: le dolci reliquie de’ convivi (Ariosto). Il Convivio, titolo di un’opera dottrinale di Dante (quasi «banchetto di scienza» per...