In botanica, pianta che, avendo il caule esile e lungo, tale da non potersi mantenere in posizione eretta da solo, riesce a sollevarlo con opportuni adattamenti. Le piante r. possono essere volubili, se [...] è lo stesso fusto che si avvolge a spirale attorno a sostegni rigidi (fagiolo, convolvolo), o scandenti (r. propriamente dette), se il fusto è rigido e provvisto di particolari organi di attacco come i cirri. Alcune r. riescono ad arrampicarsi ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] ): in particolare, riconosce in vegetali come il cardo santo (Cnicus benedictus), la calaminta (Calamyntha nepeta), il convolvolo (Convolvulus arvensis), la capacità di eliminare gli umori cattivi dell'organismo. La medicina romana si basava più su ...
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convolvolo
convòlvolo (ant. convòlvulo) s. m. [dal lat. convolvŭlus, der. di convolvĕre «avvolgere, attorcigliare»]. – Genere di piante convolvulacee (lat. scient. Convolvulus), con circa 250 specie erbacee, annue o perenni, spesso a fusti...
vilucchio
vilùcchio s. m. [lat. *volucŭlum, der. di volvĕre «avvolgere, attorcigliare»]. – Erba perenne delle convolvulacee (Convolvulus arvensis), infestante, comune nei coltivati e negli incolti di gran parte dell’Europa, dell’Africa e dell’Asia:...