Che ha il centro nella Terra.
Ipotesi geocentrica
L’ipotesi che, nel sistema tolemaico, poneva la Terra al centro dell’universo.
Coordinate geocentriche
Le coordinatecelesti riferite a un sistema di [...] assi aventi l’origine nel centro della Terra ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] . Ma la visibilità della falce è a sua volta funzione di diverse variabili, non tutte ugualmente rilevanti, come le coordinatecelesti del Sole e della Luna, la latitudine del luogo dove avviene l'avvistamento e la luminosità del cielo. Furono ideati ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'astronomia
Fung Kam Wing
Wang Rongbin
L'astronomia
Controllo statale e astronomia civile
di Fung Kam Wing
'Studio del potere imperiale' e 'astronomia politica'
Nella [...] 'indietro in modo regolare il cerchio lunare durante l'osservazione di un corpo celeste. Anche se durante la dinastia Song settentrionale le coordinatecelesti si calcolavano ancora in modo approssimato con il metodo d'interpolazione, tradizionale in ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] di Tolomeo, dell'uso dell'astrolabio per determinare le coordinatecelesti di un luogo, della misura del cielo e m. 1154). Nel trattato in cui critica i valori delle coordinate delle stelle, quali erano stati trasmessi dalla tradizione del catalogo ...
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Spazio, esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, iii, p. 397; V, v, p. 89)
Scopo dell'attività spaziale, di qualunque tipo e a ogni livello, è far compiere una certa 'missione' assegnata a un 'carico [...] attratto dal pianeta può essere considerato non influenzato dagli altri corpi celesti. Quando il veicolo spaziale è nella sfera d'influenza del perché, dipendendo da tutte e tre le coordinate, essa provoca accelerazioni perturbative secondo le tre ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] al suo punto più alto (90° di declinazione N sul piano dell'equatore celeste) e la durata del dì è la più lunga dell'anno, e il odierni, il sistema ticonico costituisce un altro cambiamento di coordinate, e l'ovvio confronto è con il sistema ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] Il matematico Qiu-dong Wang trova un cambiamento di coordinate con cui scrivere una soluzione globale del problema degli N 1100 anni luce di distanza dalla Terra, un misterioso oggetto celeste, classificato come S Ori 47, avente una massa di circa ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] di Delisle nel 1768, Lalande si assunse il compito di coordinare gli sforzi internazionali.
Il secondo transito fu osservato da sull'origine del Sistema solare.
Il Traité de mécanique céleste di Laplace (i primi quattro volumi apparvero tra il ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] cerchio sul quale l'osservatore terrestre osserva muoversi la Luna nella sfera celeste. I due 'nodi' (le intersezioni Ω edi I e II) ogni 66 anni, e ricalcolò su questa base le coordinate del catalogo delle stelle fisse dell'Almagesto, riducendolo a ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] , fu trasformata da Jai Singh in uno strumento di grande precisione per la misura del tempo e delle coordinate di un corpo celeste. Spirito aperto, Jai Singh mandò una delegazione a raccogliere informazioni in Europa, e tuttavia, legato al suo mondo ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...