Ipparco di Nicea
Ipparco di Nicea [STF] Astronomo gr., nato a Nicea in Bitinia, vissuto nel 2° sec. a.C. e attivo a Rodi. ◆ [STF] [ASF] Catalogo di I.: il più accurato catalogo stellare dell'antichità, [...] ◆ [STF] [ASF] Sistema di I.: il modello del Sistema Solare adottato da I. come sistema di riferimento per le coordinatecelesti del suo catalogo (v. sopra); si tratta di un sistema geocentrico che determinò l'accantonamento di precedenti tentativi di ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] dei dati; (b) l'indirizzo che identifica la cella stessa. ◆ [ASF] P. di un astro: quella corrispondente alle sue coordinatecelesti; la p. apparente, osservabile, può differire da quella vera a causa della rifrazione, dell'aberrazione, ecc. ◆ [MCC] P ...
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Orr William Mc Falden
Orr 〈óo〉 William Mc Falden [STF] (Dublino 1866 - ivi 1934) Prof. di matematica nell'univ. di Dublino. ◆ [MCF] Equazione di O.-Sommerfeld: v. instabilità fluidodinamica: III 224 [...] , donde il nome di "settentrione" per la parte nord del cielo); per la sua forma e la sua estensione in coordinatecelesti → costellazione. Le sette stelle hanno un nome proprio: la α (Dubhe), β (Merak), γ (Phecda), δ (Megrez), ε (Alioth), ζ ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] e completare, nel 20° sec., le ricerche della m. celeste classica con l’introduzione anche di nuovi metodi e nuovi trovi all’istante t in un intorno di volume dτ del punto di coordinate x, y, z. Per il fatto che la probabilità totale di presenza ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] riassunti nel quinto e ultimo volume del Traité de mécanique céleste (1825), pubblicato due anni prima della morte. La l'equazione seguente:
dove t e x erano rispettivamente la coordinata temporale e spaziale, ν la temperatura, C il calore ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] , gli spostamenti di un punto M (x,y,z) del corpo paralleli agli assi delle coordinate, e con u+Δu, v+Δv, w+Δw gli spostamenti del punto M′(x+Δx della forma della Terra e di altri corpi celesti, divenne una parte indipendente dell'idrodinamica di un ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] di Berlino, Euler formulò le equazioni del moto di un corpo di massa m in coordinate cartesiane ortogonali (O,x,y,z):
[1] md2x = (1/2)Xdt2, diamo qui nella forma finale con cui apparve nella Mécanique céleste (Oeuvres, I, p. 292 e segg.):
Egli fu ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] e G. Keplero fondassero la nuova meccanica e fisica celeste. Al centro dell'opera dei due pionieri è l' che deriva dalla natura della mente come uno schema destinato a coordinare tutte le sensazioni esterne"; cioè, un'intuizione (intuitio) pura ...
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lunghezza
lunghézza [Der. di lungo] [LSF] Termine largamente usato nel linguaggio scientifico e tecnico, talora alternativa a distanza, per indicare una dimensione lineare di particolare rilevanza in [...] è l=∫t⁰t1 { 1+[f'(x)]2}1/2dx; infine, se la curva è assegnata in coordinate polari ρ=ρ(ϑ), con ϑ₀≤ϑ≤ϑ₁, si ottiene l=∫ϑ⁰ϑ1{[ρ'(ϑ)]2+[ρ( per esigenze particolari (misurazioni di distanze dei corpi celesti, di piccole lunghezze d'onda, ecc.) sono usate ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] nelle soluzioni delle equazioni di Laplace e d'Alembert in coordinate polari rispettivamente sferiche e cilindriche. Del resto, le in questi sviluppi e, più in generale, nella meccanica celeste fu Pierre-Simon de Laplace (1749-1827). Egli si ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...