Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] si ricorda la figura di Zhang Heng, scienziato, matematico e astronomo di corte (Han Orientali, 25-220 d.C.), che fu il primo ad applicare alle carte geografiche griglie di coordinate, in modo da stabilire le corrette relazioni tra i diversi ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] limite, sue costanti e, al limite, un po', sue coordinate le due scuole pubbliche, quella di Rialto o Gymnasium Rivoaltinum e , a "rivolgere per la mente figure matematiche et astronomiche". Sembra quasi Sarpi - consunto da una militanza segnata ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] astrologia, dal momento che il presupposto di entrambe era rappresentato dalla determinazione precisa, ossia astronomica, delle coordinate geografiche (scientia locorum, cioè 'conoscenza dei luoghi'). Egli, addirittura, voleva che tale determinazione ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] itinerario spirituale del Poeta o di stabilirne le coordinate dottrinali, nel corso di una profonda crisi si deve accettare quanto scrive Dante, rinviando a un complesso calcolo astronomico - sarebbe stata scritta certamente dopo l'8 agosto 1293, ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] superiore in termini di sottigliezza (wei) e verità.
Discutendo di astronomia e di calcoli del calendario (come nelle note 123, 128, deviazioni (nel paragrafo Punti di osservazione da diverse coordinate stellari, Mulun fenshi, nel cap. 3). Per ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] quanto di più sontuoso abbia realizzato la strumentazione astronomica medievale.
Analoga preoccupazione ‒ di passare comodamente dalle coordinate orizzontali, le sole osservabili, alle coordinate eclittiche ‒ sembra aver presieduto all'invenzione del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] tra i primi a leggere traduzioni di opere arabe e a introdurre l'astronomia araba al di là dei Pirenei.
La lettera a Lupitus non è la venti stelle della rete carolingia, di calcolare le loro coordinate e di comparare i valori ottenuti con quelli che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] proprio a partire dal XII sec.; resta però il coordinamento tra salute e salvezza, quali che siano gli aggiustamenti . 5). La complessione infatti è individuata dal vero matematico, cioè l'astronomo, qualora "conosca l'età di un re e sappia l'anno, ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] tavole sembrano il risultato di un adattamento di tutto il materiale astronomico disponibile (al-Ḫwārizmī, al-Battānī e l'Almagesto) alle coordinate di Toledo, realizzato da un gruppo di astronomi toledani guidati dal famoso qāḍī Abū 'l-Qāsim Ṣā῾id ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] nell'Asia Minore) e, intorno al 50 d.C., nell'Astronomia di Gemino di Rodi. La concezione dell'orbis quadratus era spesso maree proposto da Plinio, e aveva aggiunto a questo la coordinazione tra le maree e le fasi della Luna descritta dal citato ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...