ZANNONI, Giovanni Antonio Bartolomeo
Vladimiro Valerio
ZANNONI (Rizzi Zannoni), Giovanni Antonio Bartolomeo. – Nacque a Padova, da Girolamo Rizzi Zannoni e da Elena Marchiori, alle ore 13 del 2 settembre [...] settentrionale di Castel S. Elmo in Napoli, luogo delle prime osservazioni astronomiche effettuate da Zannoni tra il 7 e il 24 gennaio 1782, per calcolare le coordinate geografiche di Napoli. A cura delle varie istituzioni aderenti sono stati ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Chen Jiujin
La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Già all'epoca delle dinastie Tang (618-907) e Song (960-1279) i paesi arabi [...] di un testo astrologico che introdusse in Cina l'astronomia araba, a quel tempo ancora poco conosciuta nell'Impero. Esso contiene, per esempio, i nomi delle 20 costellazioni arabe, le coordinate dell'eclittica e la magnitudine stellare di 30 stelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] chiamata “timpano”, che riporta invece una griglia di coordinate celesti riferite all’orizzonte dello specifico luogo d’osservazione. vari aspetti della cultura scientifica e in particolare all’astronomia. Egli raduna alla propria corte un gruppo di ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] il puntamento degli strumenti in qualsiasi zona della volta celeste. Gli O. che si dedicano all'astronomia di posizione (determinazione di coordinate di oggetti celesti, carte e cataloghi celesti, ecc.) sono attrezzati con telescopi ad ampio campo ...
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PRISCIANI, Pellegrino
Massimo Donattini
PRISCIANI, Pellegrino. – Nacque a Ferrara, unico figlio di Prisciano e di una Caterina di casato ignoto. Antonio Rotondò (1960) lo ritiene nato prima del 1435, [...] con la minuziosa conoscenza del Ferrarese e il sapere astronomico, gli consentirono di redigere la grande carta (oggi perduta) di quel territorio, verosimilmente fondata sulle coordinate tolemaiche, che utilizzò nelle trattative.
La missione si ...
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DESCALZI, Nicola
Giovanni Corsi
Nacque a Bacezza, frazione di Chiavari (Genova), il 19 febbr. 1801 da Giuseppe Gaetano, detto il Campanino, noto per aver introdotto a Chiavari l'industria delle seggiole [...] idrografiche relative; il diario ricco di osservazioni d'ogni genere; gli schizzi, i rilievi cartografici e astronomici col calcolo periodico delle coordinate geografiche e persino i libri e gli strumenti scientifici, sicché al D. nulla rimase delle ...
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ZONA, Temistocle Pompeo Giovanni Battista
Pietro Daniel Omodeo
– Nacque a Porto Tolle il 7 maggio 1848 da Casimiro Zona e Gaetana Viviani, in una famiglia di farmacisti imbevuta di ideali risorgimentali.
I [...] di Catania (1890), Zona fu promosso a primo astronomo aggiunto e diresse l’osservatorio palermitano ad interim, dal a livello nazionale. L’impresa è narrata nel saggio Coordinate geografiche e costruzione di una grande meridiana a tempo vero ...
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MATTEUCCI, Petronio
Fabrizio Bonoli
– Ultimo di tre figli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 4 ott. 1717 da Domenico Maria e Francesca Orsoni.
Studiò le discipline matematiche, [...] . iniziò a comparire come coautore di gran parte dei lavori astronomici di Zanotti, con il quale nel 1748-49 collaborò attivamente lunari, più accurate determinazioni delle coordinate terrestri. Queste osservazioni stellari contribuirono alla ...
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ORIANI, Barnaba
Pasquale Tucci
ORIANI, Barnaba. – Nacque il 17 luglio 1752 a Garegnano, un piccolo borgo attualmente inglobato nella città di Milano, da Giorgio, lavandaio, e da Margherita Galli.
Fu [...] affidato a Oriani il compito di verificare le coordinate geografiche alle due estremità dell’arco di meridiano destinata a opere pie, una parte allo sviluppo degli studi astronomici e una parte alla Biblioteca Ambrosiana. Aveva prescritto infine che ...
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RAJNA, Michele
Elena Canadelli
RAJNA, Michele. – Discendente da un’antica famiglia valtellinese, nacque a Sondrio il 28 settembre 1854 da Eugenio Paolo e da Costanza Simonetta.
Ebbe come fratello maggiore [...] nel febbraio del 1878 con una tesi dal titolo Sulla teoria dell’involuzione in coordinate omogenee proiettive. A indirizzarlo verso lo studio dell’astronomia fu Giovanni Virginio Schiaparelli, che subito dopo la laurea lo chiamò a Milano, presso ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...