Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] di un corpo animato da moto centrale, e quindi in astronomia con riferimento al moto dei pianeti intorno al Sole e dei inclinato di ϑ0 sull’asse scelto come asse di riferimento delle coordinate polari, parametro p ed eccentricità e. Si può concludere ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] il teorema di Tolomeo (v. oltre). Assunto fondamentale del sistema astronomico tolemaico è che la Terra, di forma sferica, resti immobile 'elenco di più di 8000 località, con le loro coordinate di longitudine e latitudine; il primo istruisce su come ...
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Branca dell’astronomia, che studia la radiazione γ emessa dagli astri. Il confine fra l’astronomia-X e la g. può collocarsi a una lunghezza d’onda di ∿4‧10−12 m, corrispondente a una energia dei fotoni [...] fra le cosiddette ‘astronomie fuori del visibile’, che hanno via via allargato all’intero spettro elettromagnetico le osservazioni astronomiche: la data (attivo dal 1975 al 1982). Le coordinate utilizzate in questa rappresentazione sono la latitudine ...
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Astronomo greco (sec. 2º a. C.). Forse il più grande astronomo dell'antichità, si può considerare il fondatore dell'astrometria. Compilò il più accurato catalogo stellare dell'antichità, pervenutoci grazie [...] brillanti e la sesta per quelle appena visibili a occhio nudo. Nel confrontare sue coordinate stellari con quelle date circa 150 anni prima dagli astronomi Aristillo e Timocari scoprì il fenomeno della precessione degli equinozi. Come "sistema di I ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029)
Massimo Cimino
Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con la [...] frequenza). In realtà, ciò che, in definitiva, interessa l'astronomo è il problema inverso; supposto dato dall'osservazione lo spettro -temporale ds della forma:
r, θ, ϕ essendo le coordinate polari di un punto dell'U. rispetto a un osservatore ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] un'età dell'Universo attorno a 20 miliardi di anni. Non tutti gli astronomi sono però d'accordo con un valore di Ho così basso, per cui tali supposte esplosioni si sarebbero potute ricavare le coordinate della regione terrestre da cui provenivano, una ...
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Spazio, esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, iii, p. 397; V, v, p. 89)
Scopo dell'attività spaziale, di qualunque tipo e a ogni livello, è far compiere una certa 'missione' assegnata a un 'carico [...] perché, dipendendo da tutte e tre le coordinate, essa provoca accelerazioni perturbative secondo le tre direzioni Cassini
Il nome di questo progetto deriva da quello del grande astronomo italiano G.D. Cassini, vissuto nel 17° secolo, autore, ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] è c ≠ 0 e, se si fissa nel piano del moto un sistema di coordinate polari col polo in S, l'equazione dell'orbita di P è della forma
dove siano regolari, è stato trattato la prima volta dall'astronomo danese T. N. Thiele nel 1895. Quest'autore ha ...
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Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] sensata per individuare, se non rozzamente, le coordinate angolari di una sorgente di onde gravitazionali. natura e il suo costo in risorse umane e finanziarie, l'astronomia gravitazionale sarà un'impresa globale e internazionale.
Come detto, la ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] pianeti), ossia a ciò che nel XX sec. si chiamerebbe 'astronomia', sia allo studio degli effetti di questi corpi e dei loro odierni, il sistema ticonico costituisce un altro cambiamento di coordinate, e l'ovvio confronto è con il sistema copernicano ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...