La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] intitolata Del defunto Seth. in cui sono fornite le coordinate, le magnitudini e le proprietà di nove stelle per Le fonti citate sono gli Zīǧ al-ḥākimī al-kabīr (Le grandi tavole astronomiche dedicate ad al-Ḥākim) di Ibn Yūnus (m. 399/1009) e di ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] curve continue; operò i suoi calcoli a partire dalle coordinate di Gerusalemme. Un metodo in un certo senso sec., Rabbi Yaḥyā al-Qafīḥ copiò due opere sulle misure e sugli strumenti astronomici, scritte da Sibṭ al-Mārdīnī (m. dopo il 1486), i Raqā ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] Almagesto), è stata tradotta in siriaco, come testimonia il matematico e astronomo arabo Ibn al-Ṣalāḥ (m. 1154). Nel trattato in cui critica i valori delle coordinate delle stelle, quali erano stati trasmessi dalla tradizione del catalogo delle ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Chen Jiujin
La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Già all'epoca delle dinastie Tang (618-907) e Song (960-1279) i paesi arabi [...] di un testo astrologico che introdusse in Cina l'astronomia araba, a quel tempo ancora poco conosciuta nell'Impero. Esso contiene, per esempio, i nomi delle 20 costellazioni arabe, le coordinate dell'eclittica e la magnitudine stellare di 30 stelle ...
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Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] è il punto celeste sulla verticale dell’osservatore); essa permetteva, con l’aiuto di tavole astronomiche, di determinare la latitudine (coordinate geografiche). Si poteva così navigare a latitudine costante, verso est o verso ovest, come dimostra ...
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DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] di trovare le formole generali pel calcolo della parallasse nelle coordinate di un astro, ibid., XIII (1878), pp. 261 scienze di Torino, XXII (1887), pp. 247-252; G. Rayet, L'astronomie pratique et les observatoires, V, Paris 1878, pp. 9-11; F. Porro ...
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EMANUELLI, Pio
Giuseppe Monaco
Nacque a Roma il 3 nov. 1889 da Antonio e da Luisa D'Orazi. Sin da ragazzo dimostrò uno spiccato interesse per l'astronomia, tanto da inviare le proprie osservazioni dell'eclissi [...] Tavole per la trasformazione delle coordinate equatoriali in coordinate galattiche, Roma 1929.
Nel frattempo era stato eletto socio di varie società e accademie scientifiche: fu segretario dal 1924 al 1928 della Società astronomica italiana e socio ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...