MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] pur dopo la conquista dei Mongoli (1256), s'incontra il celebre astronomo e matematico, Naṣīr ad-Dīn atrūsī. Ma anche fuori di questo a somiglianza della sfera terrestre, viene a introdurre le coordinate, nella forma che daranno poi il Descartes e il ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] pianeti), ossia a ciò che nel XX sec. si chiamerebbe 'astronomia', sia allo studio degli effetti di questi corpi e dei loro odierni, il sistema ticonico costituisce un altro cambiamento di coordinate, e l'ovvio confronto è con il sistema copernicano ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] certo numero di lezioni nei corsi di analisi e di astronomia.
Lo stesso discorso vale per la Germania che nella inoltre la posizione di tutti i punti (x,y) in un sistema di coordinate, dove x indica l'altezza dei figli e y quella dei genitori medi, ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] indiani sono stati rintracciati elementi di riflessione o influenze indotti dall'astronomia islamica, in particolare nella Benares del XVII sec. (Pingree 1978). Tuttavia l'unico progetto coordinato di integrazione sembra sia stato quello di Jai Singh ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] di Pitagora e a estrarre una radice quadrata, e abbiamo visto in precedenza il ruolo crescente che hanno le coordinate locali nell'astronomia indiana e araba.
Nei primi testi arabi il calcolo dell'altezza del Sole passa ancora per l'ipotenusa del ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] furono dedicati più di 800 articoli, anche di matematici e astronomi famosi. Oggi se ne riconosce l'importanza, sia come problema primari, era posto nell'origine di un sistema di coordinate che ruotava in modo solidale con il secondo corpo primario ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] e, per conoscere la sua posizione in un'altra data, bisognava applicare a queste coordinate un sistema di progressioni aritmetiche.
Se nell'astronomia i Babilonesi usavano l'aritmetica piuttosto che la geometria, è probabilmente per due ragioni ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] che si ha il contributo maggiore a un ulteriore sviluppo del metodo delle coordinate, e ciò a opera di Newton. Se è vero che Newton concetto di piano tangente a una sfera risale all'astronomia e alla cartografia dell'Antichità. Equazioni per piani ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] diametro che biseca questa corda, sono in realtà fondamentali per l’astronomia sferica e la loro introduzione può essere vista in quella luce. costituito dagli Analemma, introduce un sistema di coordinate sulla sfera sul primo verticale e sul primo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] Berlino, Euler formulò le equazioni del moto di un corpo di massa m in coordinate cartesiane ortogonali (O,x,y,z):
[1] md2x = (1/2)Xdt2, notò che le loro distanze medie aJ e aS erano, in unità astronomiche, rispettivamente pari a 1/nJ2/3 e a 1/nS2/3, ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...