L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] nello spazio. Lo stesso Gauss scriveva nel 1817 all'astronomo Heinrich Wilhelm Mathias Olbers (1758-1840) che la necessità intorno di ogni suo punto si possono introdurre coordinate e se i sistemi di coordinate così definiti si 'raccordano bene' tra ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] quanto le sue componenti danno, direttamente o indirettamente, le coordinate del punto); (b) nella teoria delle coniche, il raggi X. ◆ [ASF] Processi di produzione di r. gamma cosmici: v. astronomia gamma: I 227 c. ◆ [EMG] [MCC] Propagazione per r.: v ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] solare al t. medio. ◆ [MTR] T. universale (UT), universale 0 (UT0), universale 1 (UT1), universale 2 (UT2), universale coordinato (UTC): v. tempo, scale astronomiche e fisiche di: VI 114 a, b 115 b. ◆ [FAF] Anisotropia del t.: v. sopra: [FAF] e v ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] astrologia, dal momento che il presupposto di entrambe era rappresentato dalla determinazione precisa, ossia astronomica, delle coordinate geografiche (scientia locorum, cioè 'conoscenza dei luoghi'). Egli, addirittura, voleva che tale determinazione ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] coltivato dagli specialisti può essere inserito entro coordinate teoriche e culturali più ampie, dando luogo e la capacità d'insegnare non soltanto nozioni di geometria, ma anche di astronomia, di armonia e di calcolo (Theaetetus, 145 c 7-d 3; 161 ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] 846); Ibn al-Sikkīt (m. 244/858). Comunque il più antico trattato di astronomia popolare araba che ci è giunto fu scritto da un giureconsulto (faqīh) andaluso, masākin (Libro sulla determinazione delle coordinate delle località per rettificare il ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] Almagesto), è stata tradotta in siriaco, come testimonia il matematico e astronomo arabo Ibn al-Ṣalāḥ (m. 1154). Nel trattato in cui critica i valori delle coordinate delle stelle, quali erano stati trasmessi dalla tradizione del catalogo delle ...
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armonica
armònica [s.f. Der. dell’agg. armonico] ◆ [ANM] Ciascuno dei termini sinusoidali dell’analisi armonica di una funzione: prima a., o a. fondamentale, seconda a., terza a., ecc. (sottintendendo [...] omogeneo e armonico di grado n nello spazio tridimensionale con coordinate cartesiane r=r(sinJcosl, sinJsinl, cosJ), la funzione l). (b) Formulazione nel campo reale; applicazioni astronomiche e geofisiche. Nelle questioni di astrofisica e di ...
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CONTARINO, Francesco
Santi Mancuso
Nacque da Antonio e da Agata Licopoli nel 1855 a Reggio Calabria, dove frequentò le scuole secondarie distinguendosi negli studi. Con borsa di studio concessagli dall'amministrazione [...] la latitudine geografica indipendentemente dai piccoli errori delle coordinate delle stelle, in Pubbl. d. R. Osserv. di Capodimonte, Napoli 1897). Successivamente il C. eseguì osservazioni astronomiche e magnetiche durante l'eclisse di Sole del ...
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distanza
distanza [Der. del lat. distantia, dal part. pres. distans -antis di distare "stare lontano", comp. di dis- e stare] [ALG] La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti, o, [...] : costituiscono una delle grandezze di più difficile misurazione tra quelle astronomiche e astrofisiche (basta ricordare che le prime misure attendibili si in termini più generali, è una delle tre coordinate geometriche polari. ◆ [ASF] Effetto di d.: ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...