Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] differenziali alle derivate parziali del second’ordine nelle componenti cartesiane sx, sy, sz di s, equazioni che subito Se ϕ dipende, oltre che dal tempo, da una soltanto delle tre coordinate spaziali, per es. dalla x, si ha:
[15] formula,
mentre ...
Leggi Tutto
Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] secondo ordine delle tre funzioni incognite x(t), y(t), z(t), coordinate del punto mobile:
[3] formula
ove ẋ=dx/dt, ẍ=d2x/dt2 ecc. rappresentano rispettivamente le componenti cartesiane della velocità e dell’accelerazione. Le [3] si riducono a due ...
Leggi Tutto
Chimica
Reazione di s. La reazione in cui un atomo o uno ione presenti in una molecola sono rimpiazzati, almeno formalmente, da un altro atomo o ione presenti allo stato libero. Schematicamente si ha: [...] di dP valgono di conseguenza dx=ẋdt, dy=ẏdt, dz=żdt, essendo x, y, z le coordinate di P, ẋ, ẏ, ż le loro derivate prime rispetto al tempo (cioè le componenti cartesiane di v).
Lo s. elementare rientra tra gli s. possibili per il punto all’istante in ...
Leggi Tutto
Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] 1′ (≈3 10⁻⁵ rad) per gli elementi angolari D e I; per le componenti cartesiane dedotte da tali elementi l'accuratezza è di 1 nT per X e Y, ma oltre che dell'aeronomia, in primo luogo del coordinamento e della normazione delle ricerche sul c.m.t ...
Leggi Tutto
Il termine e., coniato dal sociologo statunitense H. Garfinkel, designa una teoria dell'azione sociale ispirata alla fenomenologia e, in particolare, all'opera di A. Schütz. Costruito sulla base di termini [...] .
Il primo è che, per poter agire in maniera coordinata, è necessario non solo che gli attori ottemperino a norme Cartesianische Meditationen, L'Aia 1950 (trad. it., Meditazioni cartesiane, Milano 1960); H. Garfinkel, The perception of the ...
Leggi Tutto
(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] Newton. È singolare il fatto che il cartesianismo, dopo avere per quasi mezzo secolo trattenuto la valore o° o la sua distanza zenitale z il valore 90°, l'altra coordinata corrispondente sarà l'azimut dell'astro al suo nascere o al suo tramontare, ...
Leggi Tutto
Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] se nel campo ternario o quaternario s'interpretano le variabili omogenee x1, x2, x3, oppure x1, x2, x3, x4, come coordinate (ad es., cartesiane) omogenee di un punto del piano o dello spazio, un'equazione omogenea di grado n rispetto ad esse definirà ...
Leggi Tutto
Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] a quello eseguito contro le forze ponderomotrici). In ogni caso, nondimeno, se q è una coordinata del sistema (coordinata ordinaria cartesiana oppure coordinata generalizzata, come p. es. un angolo), e si vuol conoscere la forza ponderomotrice Q ...
Leggi Tutto
. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] equazione d'onda
dove Vj(2) è l'operatore laplaciano rispetto alle coordinate del punto Pj(rj).
La propagazione della c. mutua Γ da dove i suffissi j e k si riferiscono alle componenti cartesiane e le medie devono essere intese come medie d'insieme. ...
Leggi Tutto
RETTA (gr. εὐϑὲῖα; lat. recta; fr. droite; sp. recta; ted. Gerade; ingl. straight line)
Annibale Comessatti
Il concetto di linea retta è uno dei concetti primordiali della geometria; la sua rappresentazione [...] (1844) e A. Cayley (1860-1862), si possono così definire: Fissato nello spazio un sistema di coordinate (puntuali) cartesiane, o più in generale, proiettive (v. coordinate, n. 24) omogenee x1, x2, x3, x4, e assunti sopra una retta r due punti P ...
Leggi Tutto
coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
ascissa
s. f. [dal lat. abscissa (sottint. linea), part. pass. femm. di abscindĕre «tagliare via»]. – In una retta orientata, si chiama a. di un punto P la distanza di esso da un punto origine O espressa con un numero reale x, una volta prefissata...