momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] lagrangiana; il nome deriva dal fatto che se per un punto s'assumono le tre coordinate lagrangiane come coordinatecartesiane, i m. cinetici s'identificano con le componenti della quantità di moto. ◆ [MCC] M. coniugati: v. meccanica classica ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] ] M. ortogonale: una m. che sia uguale all'inversa della sua trasposta; interviene nelle trasformazioni di coordinatecartesiane ortogonali. ◆ [ALG] M. prodotto: → matriciale: Calcolo matriciale. ◆ [ALG] M. quadrata e rettangolare: v. sopra: [ALG] (b ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] un punto in un piano è individuato da due numeri, le sue distanze da due rette incidenti, generalm. ortogonali, prefissate (coordinatecartesiane nel piano). La g. analitica si suddivide usualmente in g. sulla retta, g. nel piano, g. nello spazio e g ...
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inerzia
inèrzia [Der. del lat. inertia, da iners -ertis (→ inerte)] [LSF] Generic., la condizione e la qualità di qualcosa che è inerte, spec. nei signif. concernenti l'i. materiale (v. oltre). ◆ [CHF] [...] maggiore è la capacità termica. ◆ [MCC] Assi principali d'i.: dato un corpo rigido e un punto O, origine di un sistema di coordinatecartesiane x,y,z, il momento d'i. rispetto a un asse fisso di rotazione a passante per O e la cui direzione sia ...
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gradiente
gradiènte [Der. del part. pres. gradiens -entis del lat. gradi "procedere"] [LSF] Oltre che nei signif. rigorosi dell'analisi vettoriale (per i quali v. oltre: G. di uno scalare), il termine [...] : per un campo vettoriale v è il tensore di secondo rango rappresentato dalla matrice:✄per coordinatecartesiane (x,y,z), o analoga per altre coordinate. ◆ [MCC] G. di velocità: v. meccanica dei continui: III 689 a. ◆ [GFS] G. elettrico verticale ...
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compasso
compasso [s.m. Der. del lat. compassare "misurare con il passo"] [ALG] Strumento costituito da due asticelle articolate a cerniera a un'estremità, in modo da formare tra loro un angolo variabile [...] di geometria piana alla cui soluzione, riconducibile a quella di equazioni o sistemi di equazioni di 1° o 2° grado nelle coordinate (cartesiane ortogonali) dei punti incogniti, si può pervenire mediante il tracciamento di rette e di circonferenze. ...
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cilindro
cilindro [Der. del lat. cylindrus, dal gr. ky´lindros, che è da kylíndo "rotolare"] [ALG] Superficie geometrica elementare che s'ottiene facendo rotare di un giro completo tre lati di un rettangolo [...] 'ellisse, un'iperbole, una parabola o, generic., una conica. ◆ [ALG] C. finito, indefinito: v. sopra: [ALG]. ◆ [ALG] Equazione del c.: in coordinatecartesiane, è del tipo f(x-az, y-bz)=0, essendo x-az=y-bz=0 le equazioni di una retta parallela alla ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] contrapp. alla n. a reticolo o relativa che, usata spec. nelle regioni polari, si avvale di una rete di coordinatecartesiane non coincidenti con quelle geografiche. ◆ [FTC] [ASF] N. astronomica: è quella basata su dati ricavati dal-l'osservazione di ...
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intersezione
intersezióne [Der. del lat. intersectio -onis, da intersecare, comp. di inter- e secare, e quindi "tagliare nel mezzo"] [ALG] L'incontrarsi di enti geometrici (due rette, una retta e un [...] di i. in avanti, laterale, indietro, ecc. Precis.: (a) nell'i. diretta (o in avanti) semplice (fig. 1) si fa stazione in due punti di coordinate (cartesiane) note P₁(x₁, y₁) e P₂(x₂, y₂) e si misurano gli angoli α e β da essi al punto incognito P; si ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] definite a meno di un fattore di proporzionalità; per es., nel piano possono essere introdotte, accanto alle due coordinatecartesiane x e y, le tre coordinate o. x₁=xx₃, x₂=yx₃ e x₃, per cui a ogni punto è associata una terna di numeri e tutte ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
ascissa
s. f. [dal lat. abscissa (sottint. linea), part. pass. femm. di abscindĕre «tagliare via»]. – In una retta orientata, si chiama a. di un punto P la distanza di esso da un punto origine O espressa con un numero reale x, una volta prefissata...