La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] l'alloggiamento dell'orologio" (149). "E verso la piazza, i dodici segni celesti e i sette pianeti e le stelle e i quattro astrolabi [...> e difesa del porto e le difficoltà della navigazione coordinano la lotta. Venezia allora non si limita ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] che per assomigliarsi co'l maggior loro poter alle celesti monarchie, amministrando giustizia a' sudditi, buon governo l'affermazione del loro `mito' sono impalcate su codeste coordinate, che giustificano le ῾divagazioni' più frequenti, con tutto ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] , sue costanti e, al limite, un po', sue coordinate le due scuole pubbliche, quella di Rialto o Gymnasium Rivoaltinum terrestre per la saggezza dei" suoi "governatori, ma anche paradiso celeste per le tante reliquie" da lei possedute. È la "dolce ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] fine di soggiogare la memoria della guerra alle coordinate cattoliche(53).
Sulla base dell'equazione stabilita -XIV: Ponti offre 9,20 grammi d'oro, Benzoni 8,80.
117. Celeste Bastianetto, Sundeck. Ponte di sole, Venezia 1936, pp. 55, 251; Diario ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] XII sec.; uno di questi era costituito da un globo celeste messo in movimento dal moto giornaliero prodotto da un peso il via a questo tipo di osservazioni. Goffredo prese le coordinate della cometa del 1315 facendo riferimento alle stelle vicine e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] spirituale del Poeta o di stabilirne le coordinate dottrinali, nel corso di una profonda crisi Non è questo, però, il caso di "madonna" che le Intelligenze celesti contemplano, proprio perché essa «è così fatta come l'essemplo intenzionale che ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] le stelle a latitudini diverse da quelle celesti, quando cioè sono osservate dal centro della sfera celeste; oppure, come fare per correggere le deviazioni (nel paragrafo Punti di osservazione da diverse coordinate stellari, Mulun fenshi, nel cap. 3 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] agganciato in modo tale da pendere costantemente in verticale, sul torquetum si possono leggere direttamente le coordinate eclittiche del corpo celeste.
Benché molto apprezzato, come ci testimonia più di un manoscritto, il torquetum non è riuscito ad ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] solare, come nei testi latini.
L'astrolabio
Dopo la sfera celeste e il quadrante, l'attenzione dei primi traduttori dall'arabo si le venti stelle della rete carolingia, di calcolare le loro coordinate e di comparare i valori ottenuti con quelli che è ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] radicale proprio a partire dal XII sec.; resta però il coordinamento tra salute e salvezza, quali che siano gli aggiustamenti che dunque, per Pietro d'Abano, in armonia con la volta celeste e in relazione con il passaggio dei pianeti. Nell'ultima ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...