Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] dà i mezzi matematici di calcolo necessarî alle osservazioni celesti ed espone le teorie astronomiche del tempo, basandosi principalmente 'elenco di più di 8000 località, con le loro coordinate di longitudine e latitudine; il primo istruisce su come ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] , l. geocentrico, o eliocentrico, a seconda che le coordinate siano geocentriche oppure eliocentriche; l. topocentrico (per gli oggetti celesti più vicini: Luna, pianeti, comete), se le coordinate sono riferite alla posizione dell’osservatore sulla ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] al suo punto più alto (90° di declinazione N sul piano dell'equatore celeste) e la durata del dì è la più lunga dell'anno, e il odierni, il sistema ticonico costituisce un altro cambiamento di coordinate, e l'ovvio confronto è con il sistema ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] Il matematico Qiu-dong Wang trova un cambiamento di coordinate con cui scrivere una soluzione globale del problema degli N 1100 anni luce di distanza dalla Terra, un misterioso oggetto celeste, classificato come S Ori 47, avente una massa di circa ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] curva (C2). Oggi diremmo che (C1) e (C2), rispetto a coordinate polari di poli M1 e M2 hanno la stessa equazione. Ibn al-Samḥ conosciuto relativo a un metodo di rappresentazione della sfera celeste su un piano, il quale, in seguito sarebbe diventato ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] , fu trasformata da Jai Singh in uno strumento di grande precisione per la misura del tempo e delle coordinate di un corpo celeste. Spirito aperto, Jai Singh mandò una delegazione a raccogliere informazioni in Europa, e tuttavia, legato al suo mondo ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] divisori'. Si tratta di un ben noto problema della meccanica celeste, che sorge nel caso in cui i moti medi i due corpi primari, era posto nell'origine di un sistema di coordinate che ruotava in modo solidale con il secondo corpo primario J, mentre ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] in un'altra data, bisognava applicare a queste coordinate un sistema di progressioni aritmetiche.
Se nell' era occupato da un fuoco, sede della divinità che regolava i moti celesti, e attorno a questo fuoco gravitavano dieci astri (o gruppi di ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] m di un luogo L, cioè passante per L e per i poli celesti N e S. La nozione di tali semicerchi compare nei Phaenomena (teoremi 4 , costituito dagli Analemma, introduce un sistema di coordinate sulla sfera sul primo verticale e sul primo meridiano ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] di Berlino, Euler formulò le equazioni del moto di un corpo di massa m in coordinate cartesiane ortogonali (O,x,y,z):
[1] md2x = (1/2)Xdt2, diamo qui nella forma finale con cui apparve nella Mécanique céleste (Oeuvres, I, p. 292 e segg.):
Egli fu ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...