In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] il moto del Sole, della Luna e degli altri corpi celesti in modo da segnare lo scorrere del tempo. Della stessa il catalogo dello Smithsonian Astrophysical Observatory (SAO) contenente coordinate, moti propri, magnitudini e classe spettrale di 260. ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] XII sec.; uno di questi era costituito da un globo celeste messo in movimento dal moto giornaliero prodotto da un peso il via a questo tipo di osservazioni. Goffredo prese le coordinate della cometa del 1315 facendo riferimento alle stelle vicine e ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] agganciato in modo tale da pendere costantemente in verticale, sul torquetum si possono leggere direttamente le coordinate eclittiche del corpo celeste.
Benché molto apprezzato, come ci testimonia più di un manoscritto, il torquetum non è riuscito ad ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] autore segue fonti andaluse e non fa alcuno sforzo per adattarle alle coordinate di Fez e Marrakesh, le due città dove egli svolgeva la sua Ṣā῾id afferma che Maslama conosceva la scienza delle sfere celesti e del moto delle stelle (῾ilm al-aflāk wa- ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Alternative all'astronomia tolemaica
George A. Saliba
Alternative all'astronomia tolemaica
Fu relativamente facile trovare difetti [...] quell'etere imponderabile di cui sono costituite le altre sfere celesti e i pianeti; inoltre E, il centro del suo si muovesse nel seguente modo. Per dar conto delle variazioni delle coordinate eclittiche delle eclissi, i nodi lunari ‒ cioè i due punti ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] realizzazioni principali. In teoria, uno strumento di questo tipo permetteva di misurare entrambe le coordinate di posizione sulla sfera celeste, ossia ascensione retta e declinazione. Dal momento che il telescopio si trovava nel meridiano, misurando ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] L'obliquità dell'eclittica, ossia l'angolo tra il piano dell'equatore celeste e quello su cui avviene lo spostamento del Sole nel corso del masāfāt al-masākin (Libro sulla determinazione delle coordinate delle località per rettificare il valore delle ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] servizi degli Stati moderni, come gli uffici cronologici coordinati o i rilievi cartografici nazionali;
f) l'enorme e futuro in un perfetto continuum matematico. Il Traité de mécanique céleste, pubblicato fra il 1799 e il 1825 da Pierre-Simon de ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] che la posizione dell'apogeo solare è variabile (in coordinate tropicali) e avevano trovato per il suo movimento un di al-Biṭrūǧī, ovvero il tentativo di spiegare tutti i fenomeni celesti per mezzo di un solo motore che avrebbe trascinato tutti gli ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] costituivano il fondamento e la verifica delle teorie di meccanica celeste, raggiunse la sua massima fioritura e maturità nel XVIII . In 150 volumi ci si proponeva di fornire le coordinate di alcuni milioni di stelle. Allo scopo erano previste ...
Leggi Tutto
coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...