PALOMBINI, Giuseppe Federico
Piero Del Negro
PALOMBINI, Giuseppe Federico. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1774 da Pietro e da Teresa Spada.
Della sua vita anteriore all’arruolamento quale volontario [...] nella quinta coorte dell’esercito della Confederazione cispadana (a seconda degli stati di servizio è datato 22 ottobre oppure 1º novembre 1796), si sa soltanto che studiava disegno. Rivelò innate doti militari, che furono premiate da una serie di ...
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AIROLDI, Francesco
Carlo Zaghi
Nacque a Ponte Capriasca (Lugano) l'8 sett. 1775 da Carlo ed Elisabetta Alberti. Giovanissimo, combatté l'assolutismo dei landfogti e dei loro seguaci. All'arrivo del [...] Bonaparte in Italia, il 22 Ott. 1796 si arruolò volontario nella coorte bolognese della Repubblica Cispadana, per passare successivamente nelle file della Cisalpina.
Durante l'invasione austro-russa, trovandosi al deposito di Modena, non poté ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] decise l'occupazione delle isole Ionie, nell'operazione fu coinvolta la terza legione, costituita il 13 giugno 1797 (che raccoglieva le coorti cispadane) e di cui il F. ebbe di fatto il comando. Egli partecipò alla presa di Corfù, ove ebbe modo di ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] di Vicenza nelle giornate del 20 maggio e 10 giugno 1848. Dopo la caduta della città, raggiunse a Revere, presso Mantova, la coorte mobile modenese e reggiana, posta agli ordini del generale piemontese E. Bava. Tale corpo, nel quale il L. rivestì il ...
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CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] milizia cispadana, il 1ºgiugno 1797 gli fu ratificata la nomina a capitano comandante di una compagnia della coorte di Modena. Intanto, e parallelamente, proseguiva nella carriera amministrativa e, dopo una breve permanenza, dall'agosto al novembre ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] lo obbligò più stabilmente a Como ove ricoprì anche funzioni pubbliche, quale quella, puramente onorifica, di comandante di una coorte di milizia urbana (20 ott. 1635). Smentisce la voce di un suo impegno militare in Olanda sotto le insegne spagnole ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] azienda, per la tutela dei macchinari, delle materie prime e della forza lavoro; negava di essere stato capo della coorte "18 novembre", rivendicava a titolo di merito democratico i contatti sia con gli ambienti angloamericani (il capo della missione ...
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BONCOMPAGNI, Gregorio
Umberto Coldagelli
Primogenito di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Sora il 17 luglio 1642. La prima notizia che si abbia su di lui è quella relativa [...] concesso al B. nel 1676 il comando di una compagnia di uomini d'arme; il 13 febbr. 1678, lo nominò capitano di "una coorte di greve armatura" (Arch. Segr. Vat., Boncompagni, prot. 588, n. 35). Il 24 genn. 1682 il B. sposò in seconde nozze Ippolita di ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] della chiesa locale, rischiò un linciaggio nell'area del tempio da parte dei giudei. Fu salvato dal tribuno della coorte romana di occupazione, il quale però lo arrestò. Come prigioniero comparve prima davanti al procuratore Antonio Felice e poi ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] marzo 1797) da cui uscì approvata la costituzione della Repubblica Cispadana. In marzo si recò a Mantova per ispezionare la coorte ferrarese ivi dislocata e procurarne il trasferimento a Bergamo, insorta il 13 contro il governo veneto. Alla fine del ...
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coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...
stringere
strìngere (ant. strìgnere) v. tr. [lat. strĭngĕre] (io stringo, tu stringi [ant. strigni], ecc.; pass. rem. strinsi, stringésti [ant. strignésti], ecc.; part. pass. strétto (la variante -gn- per -ng- si ha soltanto nelle forme in...