URBANE, COORTI
Alfredo PASSERINI
. Create da Augusto insieme con le coorti pretorie, le coortiurbane stavano per rango al disotto di quelle e al disopra delle legioni: gli urbaniciani (soldati delle [...] a Pozzuoli, a un minimo di 4 sotto Vespasiano: in più due furono stabilite a Cartagine e a Lione. Ogni coorteurbana era formata di 1000 uomini di fanteria, divisi in centurie, ed era comandata da un tribunus, proveniente di solito dal primipilato ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] e Spagna. Divise l'Italia in 11 regioni, riorganizzò l'amministrazione di Roma, che divise in 14 regioni, stabilì le coortiurbane come guarnigione, le coorti dei vigili per la sicurezza e la difesa contro gl'incendî. Furono da lui istituite le ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano dal 193 al 211 d. C. Nacque l'11 aprile 146 a Leptis Magna da una famiglia appartenente all'ordine equestre, che, se anche [...] loro di vivere fuori dell'accampamento con le loro concubine: ai soldati della II Partica e delle coortiurbane era permesso inoltre di prestare servizio anche se precedentemente all'assunzione sposati. Di conseguenza i villaggi intorno all ...
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Imperatore romano dal 211 al 217. Nacque a Lione il 4 aprile del 186 da Settimio Severo, allora governatore (legato pretoriale) della Gallia Lugdunense, e da Giulia Domna. Il suo nome doveva essere, regolarmente, [...] singulares, classarii e auxiliarii), le peregrini iuris feminae di cui si parla nei diplomi rilasciati ai veterani delle coortiurbane e pretorie. Senza restringere affatto l'estensione del beneficio concesso da Caracalla, il fatto è spiegato con la ...
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Località della Gallia transpadana, distante circa 20 miglia da Cremona, situata in un punto notevole, sulla via che da Cremona conduceva a Mantova e ad Ostiglia. Corrisponde, su per giù, all'odierna località [...] forse 35.000 uomini) ma anche nella qualità. Otone accrebbe ancora questa inferiorità con il suo piano di guerra. Le coortiurbane e una piccola parte dei pretoriani furono sprecate con l'inutile spedizione navale nella Gallia Narbonense, e un altro ...
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Si chiamarono così, fin dai primi secoli della Repubblica romana, i cittadini che, in caso di pericolo della città, erano richiamati sotto le armi con reclutamento straordinario direttamente da un generale, [...] assimilati ai centurioni.
Augusto poi formò di essi un corpo speciale, gli evocati Augusti, tratti specialmente dalle coortiurbane, e che, secondo le iscrizioni, pare non avessero incarichi militari veri e proprî, ma soltanto funzioni amministrative ...
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STIPENDIO (da stips "offerta, reddito" e pendo "pago")
Plinio FRACCARO
Paola ZANCAN
Romeo VUOLI
Antichità classica. - Lo stipendio delle magistrature. - In Grecia le principali magistrature, sia civili [...] 150 denari (75 + 75) e Augusto lo triplicò (225 denari per il legionario, 750 per i pretoriani e 375 per le coortiurbane). Domiziano aggiunse un quarto, Commodo un quinto stipendio, che portò il soldo del legionario a 375 denari e a 1250 quello del ...
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OTONE (M. Salvius Otho)
Arnaldo MOMIGLIANO
Imperatore romano (69 d. C.), figlio di L. Salvio Otone che rivestì il consolato e di Albia Terenzia, nato nel 32 d. C.: la sua famiglia era, a quanto sembra, [...] a rafforzare il piccolo esercito residente in Italia (almeno quattro coortiurbane, dodici coorti pretorie, la legione I Adiutrix). A questo scopo imbarcò per la Gallia le coortiurbane, una parte dei pretoriani e pochi altri soldati per disturbare ...
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HONESTA MISSIO
Angelo Nosei
. Con tal termine s'indicò, presso i Romani, la fine del servizio militare, ciò che con termine moderno si dice il congedo assoluto, col rilascio di una dichiarazione in [...] : tale somma, dimezzata da Caligola, fu di nuovo aumentata da Claudio. I legionarî, i pretoriani e i soldati delle coortiurbane ricevevano il diritto di contrarre matrimonio legittimo con una donna latina o peregrina. A ciascuno degl'interessati si ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] nel periodo 317-337 d.C., ricorda un cavaliere «tribuno del mercato della carne di maiale e delle tre coortiurbane»; la base è impiegata anche per una dedica del «prefetto urbano».
36 L’iscrizione CIL VI 1692, del 337 d.C., celebra un prefetto ...
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urbano
agg. [dal lat. urbanus, der. di urbs urbis «città»]. – 1. a. Proprio della città, che costituisce la città o una città: un centro rurale che sta assumendo una fisionomia u.; la cerchia muraria u.; agglomerato, centro u.; rispettare...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...