pretoriani
Nell’antica Roma, il termine indicava i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito romano (chiamato, in origine, pretore) e poi degli imperatori romani. Il [...] 3°, dopo la riforma di Settimio Severo, che introdusse il reclutamento dei p. tra i legionari, fecero parte delle coortipretorie non più solo elementi italici, ma anche uomini provenienti dalle province (in prevalenza illirici). Il corpo dei p. fu ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] vigili per la sicurezza e la difesa contro gl'incendî. Furono da lui istituite le coortipretorie e fissate nel numero di nove, di cui tre stabilite in Roma e le altre sparse in Italia. Combatté il malcostume con una vasta legislazione che metteva ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] politica fu L. Elio Seiano (ca. 20 a.C. - 31 d.C.), che, avendo ottenuto di raccogliere in Roma le coortipretorie, aveva in mano la vera forza militare d'Italia, mentre l'imperatore, preoccupato della propria tranquillità, esasperato per l'ostilità ...
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Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] populi); c) istituzione, anche nell’Urbe, di un corpus di milizie scelte, le coortipretorie, guardia personale dell’imperatore, con a capo un prefetto del pretorio; d) affermazione, in campo civile e penale, di un nuovo tipo di processo, la ...
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Imperatore romano (Narni 26 d. C. - Roma 98); membro dell'aristocrazia senatoria, fu console nel 71 e nel 90; settantenne succedette a Domiziano e cercò di sostituire al governo militare un principato [...] una vera intesa con l'elemento militare: così, verso la fine del 97, egli dovette subire l'ammutinamento delle coortipretorie e l'affronto dell'uccisione in sua presenza dei responsabili della morte di Domiziano; l'adozione di Marco Ulpio Traiano ...
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VIGILI
Ettore Ghislanzoni
. Con tale denominazione vennero designati i componenti di un corpo armato, che doveva provvedere a spegnere, a limitare, e, per quanto possibile, a prevenire gl'incendî e [...] il suo ufficio di vigilanza.
I vigili non erano veri e proprî milites: erano considerati inferiori ai soldati delle coortipretorie e urbane; tuttavia l'ordinamento gerarchico dei vigili non era molto diverso da quello degli altri corpi armati.
Le ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] era anche una città ‘militarizzata’: come accennato, i Castra Praetoria («caserme dei pretoriani») ospitavano ancora dieci coortipretorie per un totale di circa diecimila pretoriani (è difficile dire se Massenzio avesse riportato gli effettivi a ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] moltiplicati nel numero (essendo in precedenza solo due con poteri collegiali, a capo di altrettante coortipretorie), privati dell’imperium militare (dunque dell’autorità sulla disciplina e sulle operazioni militari), decentralizzati rispetto ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] su Massenzio, è anche un periodo di notevoli interventi di Costantino a Roma, a cominciare dalla definitiva soppressione delle coortipretorie, che si erano rivelate un prezioso strumento a sostegno del figlio di Massimiano: da questo momento in poi ...
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imperatore
Nome assunto dai sovrani successori di Augusto nel governo di Roma e più volte ripreso per designare la somma autorità politica. Col nome di i. fu indicato originariamente in Roma antica chi [...] curule, la toga orlata di porpora, la corona d’alloro e più tardi il diadema. La guardia imperiale era affidata alle coortipretorie e poi a corpi speciali, come i germani, o gli equites singulares. La residenza romana dell’i. era sul Palatino. Il ...
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coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...
pretorio1
pretòrio1 agg. [dal lat. praetorius]. – 1. Del pretore, proprio del pretore: competenza p.; sentenza p.; giurisdizione pretoria. a. Con riferimento diretto alla magistratura romana: editto p., l’editto del pretore; coorte p., quella...