Astronomo (Berlino 1822 - Copenaghen 1875); fu assistente all'osservatorio di Berlino, prof. (dal 1852) all'univ. di Lipsia e direttore (dal 1858) dell'osservatorio di Copenaghen. Scoprì numerose comete [...] e il pianetino Freis; di molte altre comete calcolò orbite ed effemeridi ...
Leggi Tutto
Matematico (Slagelse 1885 - Hørsholm, Copenaghen, 1981), prof. di matematica nelle univ. di Lund (1912-22) e di Copenaghen (1922-56); socio straniero dei Lincei (1927). Autore di importanti ricerche sulle [...] equazioni alle differenze finite, raccolte nelle Vorlesungen über Differenzenrechnung (1924) ...
Leggi Tutto
Musicista danese (Copenaghen 1847 - ivi 1909), studiò il flauto col padre. Dal 1892 si dedicò alla direzione d'orchestra istituendo e dirigendo a Copenaghen, anche a fini didattici, un ente orchestrale. [...] Notevoli, specialmente in funzione tecnico-didattica, le sue numerosissime composizioni per flauto ...
Leggi Tutto
Botanico danese (Manö 1841 - Copenaghen 1924). Dal 1863 al 1866 viaggiò in Brasile a scopo di studio. Fu prof. di botanica a Stoccolma (1882-86), indi a Copenaghen. Si occupò di morfologia vegetale, di [...] sistematica e di geografia botanica, lasciando numerosi lavori. Socio straniero dei Lincei (1906) ...
Leggi Tutto
Pittore danese (Copenaghen 1893 - ivi 1950). Formatosi in patria, fece poi dei viaggi a Berlino, in Italia e a Parigi. Seguì dapprima le correnti cubiste ed espressioniste, eseguendo collages astratti [...] (1918); si volse in seguito alla figura (mosaici della piscina di Frederiksborg, Copenaghen) e alla natura morta. ...
Leggi Tutto
Orientalista (Copenaghen 1815 - ivi 1878), prof. di filologia indiana nell'univ. di Copenaghen. I suoi più noti lavori sono però di iranistica: a lui si deve l'iniziata edizione dell'Avestā (1852-54) e [...] quella del Bundahishn (1851), oltre a varie memorie sulle iscrizioni antico-persiane ...
Leggi Tutto
Medico (Odense 1862 - Copenaghen 1956). Clinico medico all'ospedale Federico di Copenaghen. Dimostrò per primo che l'azione patogena del bacillo tetanico dipende dalla tossina specifica; descrisse altresì [...] la funzione fagocitaria delle cellule giganti e portò un notevole contributo agli studî sulle patogenesi dell'anemia perniciosa ...
Leggi Tutto
Architetto (Copenaghen 1835 - Ordrup 1916). Allievo di J. D. Herholdt, progettò numerosi edifici sacri, fra cui la chiesa di Emmaus a Copenaghen, le chiese di Sundby, Ordrup e Skive (Viborg), ecc. Si è [...] pure occupato di architettura d'interni e di restauro di antichi edifici ...
Leggi Tutto
Botanico (Copenaghen 1789 - ivi 1852), prof. di botanica (dal 1821), poi (1841) anche direttore dell'Orto botanico di Copenaghen. È uno dei fondatori della fitogeografia. Una delle sue pubblicazioni si [...] riferisce all'Italia: Tableau du climat et de la végétation de l'Italie, 1839 ...
Leggi Tutto
Tenore (Forlì 1780 - Copenaghen 1839), esordì a Rimini (1797). Celebre come interprete delle opere di F. Paër e di G. Spontini, si stabilì nel 1820 a Copenaghen quale musico di corte, maestro al Teatro [...] dell'Opera e direttore del conservatorio da lui fondato (1827) ...
Leggi Tutto
copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
sirena1
sirèna1 (ant. serèna) s. f. [dal lat. tardo Sirena, lat. class. Siren -ēnis, gr. Σειρήν -ῆνος]. – 1. Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo, talvolta con ali...