SEVERO, Stile
L. Vlad Borrelli
Viene così designato lo stile di quella generazione di artisti operanti in Grecia tra il 480 e il 450 a. C.; è chiamato anche stile di transizione poiché si pone, intermedio [...] questi ultimi decennî il complesso di tutte le coeve manifestazioni artistiche (V. H. Poulsen, Der Strenge Stil, Copenaghen 1937); sebbene già il Winckelmann impiegasse l'aggettivo severo (streng) a proposito di scultura prefidiaca.
Caratteri dello ...
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METRODORO (Μετροδώρος, Metrodorus)
A. Giuliano
Filosofo nato a Lampsaco (330 a. C.), discepolo ed amico di Epicuro cui premorì (278 a. C.), ed acuto interprete della filosofia del maestro.
Diogene Laerzio [...] , Gr. Ikon., II, p. 130 ss.; G. Lippold, Griechische Porträtsstatuen, Monaco 1912, p. 81; F. Poulsen, Ikonographische Miscellen, Copenaghen 1921, p. 73; L. Laurenzi, Ritratti Greci, Firenze 1941, p. 117, n. 66; K. Schefold, Die Bildnisse der antiken ...
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SILEO (Συλεύς)
E. Paribeni
Personaggio mitico variamente localizzato in Tessaglia o in Macedonia e noto unicamente come avversario di Eracle.
Le tradizioni che si riferiscono a S. sono apparentemente [...] con Eracle, come un piccolo tiranno presuntuoso e arrogante. Così lo ritrae il Pittore di Syleus nell'anfora 3293 di Copenaghen, il capo gettato indietro e gesticolante mentre dà ordini a un Eracle singolarmente rigido e avvilito. Una nota di ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] severiana tipi intermedî o immagini atipiche, che posson prender posto fra i nostri tipi I e II; per esempio una testa a Copenaghen; una testa a Gemila in Algeria ed a Tolosa.
Entrambi i tipi I e II, ancorché soltanto nei lineamenti generali, sono in ...
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GUDEA (Gù-dé-a "il chiamato")
G. Garbini
Sovrano (ensi "governatore") della città sumerica di Lagash (odierna Tellō), vissuto intorno al 2075 a. C. forse contemporaneamente ai primi re della III dinastia [...] 1931, pp. 709-28; A. Parrot, Tello. Vingt campagnes de fouilles (1877-1933), Parigi 1948, pp. 160-72. Statue singole: Copenaghen: F. Thureau-Dangin, Statuettes de Tello, in Monuments Piot, XXVII, 1924, pp. 97-111. Bruxelles: V. Scheil, Une nouvelle ...
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TALETE (Θαλῆς)
Red.
Studioso e filosofo della natura, nato a Mileto, visse nella prima metà del VI sec. a. C. (date tradizionali: 632-546 a. C.); fu considerato uno dei sette savi (v. sette sapienti).
La [...] , I; 157, I; B. M. Felletti Maj, Museo Naz. Romano, I ritratti, Roma 1953, n. 33, p. 27; V. Poulsen, Les portraits grecs, Copenaghen 1954, p. 14; J. Ph. Lauer-Ch. Picard, Les statues ptolémaïques du Serapeium de Memphis, Parigi 1955, p. 127 ss.; C. J ...
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FINEO (Φινεύς, Phineus)
G. Cressedi*
2°. - Mitico re di Salmidesso in Tracia.
Avrebbe sposato dapprima, secondo una tradizione, una Cleopatra, figlia di Borea ed Orizia; però nella kỳlix di Würzburg [...] . Anfora al British Museum: C. V. A., Brit. Mus., tav. 48 e 54 = J. D. Beazley, Red-fig., pp. 441 e 443. Anfora a Copenaghen: id., op. cit., p. 329. Cratere da Altamura: id., op. cit., p. 374. Hydrìa: J. D. Beazley, op. cit., p. 400.
Bibl.: V. Berard ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] dal giugno 2009, nel 2013 la Groenlandia ha compiuto un importante passo verso una più ampia indipendenza da Copenaghen: a ottobre il parlamento locale ha approvato la decisione di far cadere il bando imposto dalla Danimarca sull’estrazione ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] (1904) I stile. Tale sviluppo è reso evidente in un frammento di fibula da Galsted, nello Schleswig settentrionale (Copenaghen, National-mus.), la cui superficie è ancora decorata da tralci a spirale, geometrizzati però a scacchiera, con solo alcune ...
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ETIOPE, Pittore dell' (Ethiop Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è tratto da una pelìke della Bibliothèque Nationale, in cui s'incontra [...] in atteggiamenti distaccati e non impegnativi. Motivi di carattere eroico, quali quello della lotta di Teseo e del Minotauro (Copenaghen 148) appaiono risolti in termini di un urto senza vera tensione. Mentre l'unica opera in cui sembra di cogliere ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...