PLOUTARCHOS (Πλούταρχος)
L. Guerrini
Scultore greco del I sec. a. C., figlio di Heliodoros, fratello di Demetrios (v. demetrios, 9°).
Originario di Apamea, come si apprende da una delle numerose iscrizioni [...] da [..] di Eliodoro, rodio.
Bibl.: Jahrbuch, IX, 1894, p. 25 s.; Thieme-Becker, XXVII, 1933, p. 120; Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen 1941, p. 55, nn. 85-86. Iscrizioni: 1) Blinkenberg, Lindos, n. 287; 2) n. 131 b, d; 3) n. 197 d; 4 ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] s., fig. S. Bronzetto di Amiens: Roscher, s. v., fig. 7. Rilievo da Istanbul: A. B. Cook, op. cit., ii, tav. xix. Laminetta di Copenaghen: Ch. Blinkenberg, op. cit. in bibl., tav. 2; A. B. Cook, op. cit., ii, tav. xxvii a, p. 392; E. Will, Le rélief ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] col quale sono resi i tratti del volto, un ritorno alla tradizione iconografica repubblicana.
4. Testa della Gliptoteca Ny Carlsberg di Copenaghen n. 668 (Götze, T. 55), di cui sono forse repliche due ritratti a Roma, in Vaticano, uno nella Sala dei ...
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COMMODO (L. Aelius Aurelius Commŏdus Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, figlio di Marco Aurelio e Faustina Minore, nato nel 161 d. C. A sedici anni fu proclamato Augusto ed ebbe la tribunicia [...] del ritratto citato della Sala dei Busti, di cui esistono anche altre copie (a Mantova, a Tolosa, a Vienna, a Copenaghen). Si crede che questi siano i primi ritratti di C. diciannovenne, il quale appare infatti con una simile barbula rotond. nelle ...
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THRASYMEDES (Θρασυμήδης)
P. Moreno
Figlio di Arignotos, scultore di Paro, attivo nella prima metà del IV sec. a. C.
È ricordato da Pausania, come autore della statua crisoelefantina di Asklepios nel [...] la sua firma, rinvenuta nella zona dello stadio (I. G., iv2, 198).
Monumenti considerati. - Asklepios in trono, copia a Copenaghen, Gliptoteca Ny Carlsberg, v. asklepios, p. 722, bibl., p. 724. Rilievi con Asklepios in trono da Epidauro, Atene, Museo ...
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BĪT AKĪTU
G. Castellino
Tempio mesopotamico, in campagna o per lo meno fuori città, nel quale si svolgevano parte delle cerimonie della "festa dell'akītu", la primaria festa dell'anno in onore del dio [...] S. A. Pallis, The Babylonian Akitu Festival, in Det Kgl. Danske Videnskabernes Selskab. Historisk-filologiske Meddelelser, XII, I, Copenaghen 1926; G. Furlani, La religione babilonese e assira, II, Bologna 1929, p. 222 ss.; F. Thureau-Dangin, Rituels ...
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TROILOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante nei primi decennî del V sec. a. C. Dipinge grandi vasi con figurazioni mitiche complesse e impegnative o con scene atletiche.
Natura felice [...] abbandono, la chiarità con cui disegna corpi adolescenti e introduce creature divine parate a festa: Atena che sale sul carro (Copenaghen, C.V.A., tav. 127) e Trittolemo sul carro alato (Wreyland, poi Hearst).
Bibl.: J. D. Beazley, in Journ. Hell ...
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ARISTONIDAS (᾿Αριστωνίδας)
L. Guerrini
2°. - Scultore di cui sono ignoti patronimico ed etnico, attivo a Rodi nella seconda metà del III sec. a. C. La sua firma appare su una base rettangolare in marmo [...] in Thieme-Becker, II, 1908, p. 106, s. v.; E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, II, p. 818; Ch. Blinckenberg, Lindos, Copenaghen 1941, Stemma 15; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 114; G. Lippold, Die Plastik, in Handbuch, Monaco 1950, p ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] fig. 296) e fu presto riferito ai feriti (Amazzone di Policleto, E.A.A., i, fig. 443), ai moribondi (Niobide di Copenaghen). In epoca ellenistica romana fu prediletto come elemento di colore per le personificazioni di località, come ad esempio per la ...
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ELETTRA (᾿Ηλέκτα)
A. Comotti
Divinità in origine della luce, fu poi detta figlia di Oceano, moglie di Taumante, madre di Iride e delle Arpie, oppure una delle Pleiadi. Nella poesia, ma non nell'epos [...] fratelli presso la tomba del padre, secondo il racconto delle Coefore. Essa è rappresentata ad esempio, su uno skỳphos ora a Copenaghen; su gemme, tra le quali notevole è l'opalina di vetro blu al Metropolitan Museum di New York con E. che conversa ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...