KLEONYMOS (Κλεώνιμος, Cleonymus)
A. Di Vita
Scultore, da Samo, noto attraverso due firme ritrovate nell'isola di Rodi: la prima, a Camiro (statua del demiurgo Kleinagoras: Clara Rhodos, vi-vii, 1932-33, [...] seconda, conservata solo in parte, a Lindo (Ch. Blinkenberg, Lindos, ii, n. 107). Entrambe del 236 a. C. circa.
Bibl.: Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen 1941, 52, n. 32, n. 107; G. Lippold, in Handbuch. d. Arch., III, i, 1950, p. 352. ...
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ZENON, Flavius (Φλαούιος Ζήνων)
P. Moreno
Scultore di Afrodisiade, nobile e sommo sacerdote, divenuto cittadino romano col nome di Flavius.
È noto da numerose iscrizioni, tutte da Roma, delle quali alcune [...] Bieber, in Thieme-Becker, XXXVI, 1947, p. 463, s. v. Z. IV; F. Poulsen, Cat. of Ancient Sculpture in the Ny-Carlsberg Glyptothek, Copenaghen 1951, nn. 521-527; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 30 s.; G. M ...
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MNASITIMOS (Μνασίτιμος, Mnasitimus)
A. Di Vita
5°. - Scultore rodio, figlio di Teleson, 2° nipote di M. 4° (v.), attivo nella seconda metà del II sec. a. C. nell'isola dove lavora insieme allo scultore [...] di Antiochia. È il più giovane dell'omonima famiglia di scultori.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 184; I. G., XII, i, 73 b; Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen 1941, p. 43, St. 15 k: G. Lippold, in Handbuch, III, i, Monaco 1950, pp. 360; 375. ...
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MNASITIMOS (Μνασίτιμος, Mnasirimus)
A. Di Vita
4°. - Scultore rodio, figlio di Teleson e padre di un Teleson, 2° attivo nell'isola di Rodi durante la seconda metà del III sec. a. C.
Le otto iscrizioni [...] quattro sono state rinvenute a Lindo, si possono infatti datare tra il 244 e il 215.
Bibl.: Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen 1941, p. 43. St. 15, h, con bibl. prec.; G. Lippold, in Handbuch, III, i, Monaco 1950, p. 343; G. Pugliese ...
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ATENE 533, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dalla coppa 533 (di un tipo vicino a quello detto di Siana) nel Museo Nazionale di Atene, che reca dipinti, nella tecnica a figure [...] a Marsiglia (trovata a Marsiglia); una a Berlino (da Gordion); una a Londra (Brit. Mus., 1947, 7-14.15) e infine una a Copenaghen (Mus. Naz., 63). Più interessante è un'altra coppa con anse a bottoni di tipo rarissimo, proveniente da Tebe ed ora ad ...
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CAMMELLO, Pittore del
S. Stucchi
Ceramografo attico, che decorò esclusivamente sköphoi a figure nere. Prende nome dalla figura di un cammello che, ripetuto due volte in gruppo. con giovani, decora lo [...] pittore Lydos; la sua attività cade nel secondo venticinquennio del VI sec. a. C. Tre altri sköphoi attribuitigli (Atene 638, Copenaghen 2677, Parigi, Museo Rodin 959) hanno scene di sport; un quinto, da Tespie al Museo Nazionale di Atene 433, reca ...
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IATROKLES (᾿Ιατροκληᾖς)
P. E. Arias
Bronzista di età ellenistica (fine III sec.), figlio di Pasikratos, probabilmente rodio, noto per la sua firma su una base rinvenuta a Lindo, seguita dall'indicazione [...] .: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, c. 802, s. v.; Thieme-Becker, XVIII, 1925, p. 444 s. v.; Ch. Blinkenberg, Lindos, I, Berlino-Copenaghen 1941, n. 137, p. 53, n. 40; G. Lippold, Handbuch der Archäologie, III, 1, Monaco 1950, p. 329, n. 24. ...
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SIMIAS (Σιμίας, Simias)
A. Di Vita
Figlio di Pythokritos (v.) di Rodi. Scultore attivo nella seconda metà del II sec. d. C., noto da una sua firma rinvenuta a Kedreai in Caria.
Bibl.: Diehl-Cousin, in [...] Gaertringen, in Jahrbuch, XL, 1925; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c. 143, s. v., n. 3; K. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen 1941, p. 54, n. 70; G. Lippold, Griechische Plastik, Handbuch der Archaeologie, III, i, 1950, p. 374. ...
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Vedi SELEUCO IV Filopatore dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCO IV Filopatore (Σέλευκοσ ὁ Φιλοπάτωρ)
A. de Franciscis
Re di Siria (187-175 a. C.).
Le monete ce ne presentano l'immagine, con tratti iconici [...] suo ritratto è stato riconosciuto in una statuetta di bronzo (già Collezione Melchett) e, con buona probabilità, in una testa di Copenaghen (Ny Carlsberg), n. 450.
Bibl.: E. Babelon, Rois de Syrie, d'Arménie et de Commagène, Parigi 1890, p. LXXXIX; E ...
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BOTRYS (Βότρυς, Botrys)
A. Di Vita
Scultore lucano, che, nella prima metà del II sec. a. C., lavorò a Rodi, dove è stata rinvenuta una sua firma (Βότρυς λευκανὸς ἐχαλκούργησε (I. G., xii, 1, 106).
Bibl.: [...] Bull. Corr. Hell., IX, 1885, p. 399; C. Robert, in Pauly-Wissowa, III, 1903, c. 257, s. v., n. 5; Suppl. III, 1918, c. 213, n. 5 (G. Lippold); Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Copenaghen 1941, c. 53, n. 53 G. Lippold, in Handbuch, V, Monaco 1950, p. 351. ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...