Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] 1938, p. 41, fig. 41. Alessandro von Sieglin a Stoccarda: C. Watzinger, op. cit., n. 1, tavv. I-III. Tolemeo I di Copenaghen: L. Laurenzi, Ritratti greci, Firenze 1941, n. 52. Tolemeo III di Cirene: id., op. cit., n. 72. Tolemeo III di Alessandria: F ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] a Tunisi (1931-32) e le "sistemazioni, trasformazioni e ampliamenti di varie rappresentanze d'Italia all'estero: Copenaghen, Stoccolma, Aja, Sofia, Istanbul, Oslo, Salonicco, Nizza, Lisbona, Madrid, Bruxelles, Buenos Aires, Rio de Janeiro, Londra ...
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Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (Φιγαλία, Φιγάλεια, Φιγαλέα; Phigalia)
L. Guerrini
Antica città greca nella zona O dell'Arcadia, situata al di sopra di una terrazza montuosa a picco su una [...] provenienti dagli Horti Sallustiani (la Niobide ferita del Museo Naz. Romano; la Niobide ferita e il Niobide giacente di Copenaghen, Ny Carlsberg) come parti originarie del frontone S (nel frontone N invece, opposta a questa scena piuttosto concitata ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] . Corr. Hell., LIV, 1930, pp. 42-50; H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931; E. Dyggve, F. Poulsen, K. Rhomaios, Das Heeron von Kalydon, Copenaghen 1934; G. Becatti, Attikà, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, VII, 1940, p. 107, n. 210 e pp. 59-68; E. Dyggve ...
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GIULIA di Tito (Iulia Augusta)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Tito e da Marcia Furnilla nel 70 d. C.; sposò giovanissima Flavio Sabino e, dopo la morte di lui, Domiziano, il quale aveva intanto ripudiato [...] discernere le opere postume; essi sono: una testa della Sala dei Busti al Vaticano, un ritratto nella Gliptoteca Ny Carlsberg di Copenaghen (n. 663) e uno agli Uffizî, caratteristico per l'altissima corona dei ricci, che è certo fra i più tardi ...
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Scultore italiano (n. Morciano di Romagna 1926). Coerente a un linguaggio che compone, in complesse strutture tridimensionali, i contrasti interno-esterno, erosione-politezza, P. ha rivolto la propria [...] Morciano di Romagna; Los Angeles, Department of water and power); sculture e fontane per i giardini del Palazzo Reale a Copenaghen (1983); La lancia di luce (1995, Terni, via Turati - Corso del Popolo), obelisco a base triangolare simbolo della Terni ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] ., in bibl., tav. 6, 7 a. Fanciulli principeschi con attributi delle stagioni: Horai su sarcofago di Fetonte da Ostia, Copenaghen: Hanfmann, n. 17, fig. 104. Putti su sarcofago con Fetonte: Hanfmann, nn. 433-434. Statue maschili su mosaici: Hanfmann ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] Richelieu: Chr. Pinatel, Les statues antiques des jardins de Versailles, Parigi 1963, p. 179. - Supposto Teseo di Kresilas, Copenaghen, Gliptoteca Ny Carlsberg: F. Poulsen, Iconographic Studies from the Coll. of Ny Carlsberg Glypt., III, 1942, p. 86 ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] des alten Iran, Lipsia 1938; S. Wikanden, Der avische Männerbund, Lund 1938; id., Essai sur la démonologie iranienne, Copenaghen 1941; id., Feuerpriester in Kleinasien und Iran, Lund 1941; E. Herzfeld, Zoroastre and his World, Princeton 1947; J ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] gli esemplari più noti, quelli di Ca' Pesaro, della Galleria nazionale d'arte moderna a Roma e del Museo Thorvaldsen a Copenaghen).
Fino al 1843 la sua attività fu intensa: aveva domicilio a Roma, ma si spostava di continuo in altre città per mostre ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...