Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
TEGEA (Τεγέα, Tegea)
L. Vlad Borrelli
Antica città situata in un aperto altipiano nella zona S-E dell'Arcadia, fondata secondo la leggenda da Aleos, che nel IX sec. [...] di un demo vicino, e un gruppo marmoreo di Asklepios e Igea, opera di Skopas, identificato già dal Furtwängler in copie romane a Copenaghen e al Museo Vaticano. Al tempio si accedeva mediante due rampe poste l'una ad E l'altra a N. Il pronao e l ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] di mezzana proporzione che una rappresentante Orfeo, l'altra Euredice". Tali opere sono ora nel giardino del castello di Rosenborg (Copenaghen), e tra esse l'Ercole è una delle opere più vigorose del Baratta. Egli scolpì anche una statua della Pace ...
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Vedi AGORAKRITOS dell'anno: 1958 - 1994
AGORAKRITOS (᾿Αγοράκριτος)
M. T. Marabini Moevs
Scultore da Paro, discepolo di Fidia. Fin dall'antichità alcune opere furono contemporaneamente attribuite al discepolo [...] creduto di poter riconoscere due copie derivate dallo stesso tipo nella Demetra del Museo Vaticano e nella Hera Borghese di Copenaghen.
Della base descritta da Pausania restano più di quaranta frammenti nel museo di Atene, fra cui teste di donne e ...
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FAUSTOLO (Faustulus)
A. Comotti
In tutte le redazioni del mito relativo alle origini di Roma, appare come il pastore che allevò Romolo e Remo.
La redazione più antica fa di lui il capo dei pastori di [...] iii, p. 243 s., tav. 28, 58 e 60; P. Fossing, The Thorwaldsen Museum, Cat. of the Antique Engraved Gems and Gameos, Copenaghen 1929, tav. vi, 409-411, tav. xii, 922. Opus sectile Colonna: G. Tomassetti, Il mosaico marmoreo colonnese, in Röm. Mitt., i ...
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VITELLIO (Aulus Vitellius)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Figlio di Lucio. Eletto dalle truppe di Germania agli inizî del gennaio del 69, fu riconosciuto imperatore dal Senato il 19 aprile, ma soltanto [...] artistico che sta per affermarsi sotto i Flavî. In una testa colossale, conservata nella Gliptoteca Ny Carlsberg di Copenaghen, lo stesso personaggio appare, invece, in uno stile fortemente linearistico, che rende legittimo il confronto con il ...
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PROBO (M. Aurelius Probus)
F. Panvini Rosati
1°. - Imperatore romano. Nacque a Sirmium in Pannonia il 19 agosto 232; aveva il comando militare delle province d'Oriente allorché nel 276 fu proclamato [...] , Grossbronzen, Berlino e Lipsia 1927, II, p. 49 s., fig. 5-8; F. Poulsen, Porträtstudien in Nord-italienischen Provinz-Museum, Copenaghen 1928, p. 28 ss., n. 3-6, figg. 54-61; M. P. L'Orange, Studien zur Geschichte des spätantiken Porträts, Oslo ...
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SACRIFICIO, Pittore del (Opfermaler)
L. Banti
1°. - Uno dei migliori ceramografi corinzî. Ha dipinto aröballoi, kotölai, òlpai, oinochòai. Il nome gli viene dai frammenti di una oinochòe del museo di [...] il pittore ha uno stile più semplice e uno più complesso e che li usa contemporaneamente.
Bibl.: K. F. Johansen, Vases Sicyoniens, Parigi-Copenaghen 1923, p. 90; W. Kraiker, Aigina. Die Vasen des 10. bis 7. Jhdts., Berlino 1951, pp. 19; 54; 59 s., nn ...
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CELIO CALDO (C. Caelius Caldus)
A. Longo
Tribuno della plebe nel 107 a. C., pretore in Spagna nel 99 e console nel 94; durante il suo tribunato fu autore di una lex tabellaria che istituiva il voto segreto [...] . 47, nn. 22-24; R. West, Römische Porträt-Plastik, I, Monaco 1933, p. 37; F. Poulsen, Probleme der römischen Ikonographie, Copenaghen 1937, p. 17; S. L. Cesano, Fasti della Repubblica Romana sulla moneta di Roma, in Studi di Numismatica, I, 2, 1942 ...
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AMALASUNTA
R. Calza
Figlia legittima di Teodorico il Grande. Nata dopo il 493 sposò nel 515 Eutarico. Dopo la morte del padre, nel 526, già vedova, fu nominata reggente del figlio minorenne, Atalarico, [...] und verwandte Denkmäler, Lipsia 1929, p. 20 ss.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Langobardi, Bologna 1941, pp. 97-117; E. Dyggve, Ravennatum Palatium Sacrum, Copenaghen 1941, pp. 35-36; S. Fuchs, in Die Antike, XIX, 1943, p. 172 ss. ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] vanno accostati due arieti occidentali, uno a Kiev (Kievskij muz. zapadnogo i vostočnogo iskusstva; Darkevitch, 1966) e uno a Copenaghen (Nationalmus.; von Falke, Meyer, 1935, nr. 507) vicini peraltro anche a due a. fatimidi di stessa forma, nel Mus ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...