Pittore (Stoccolma 1878 - Copenaghen 1922), allievo di K. Zahrtmann a Copenaghen, dove in prevalenza dimorò; fu spesso a Parigi. Dopo le prime composizioni allegoriche e mitologiche, si interessò a Cézanne [...] e a Matisse; sulle loro tracce, ruppe con la tradizione e svolse ricerche coloristiche, intense e nuove, con grande talento. Dipinse per lo più nature morte, nudi, composizioni ...
Leggi Tutto
Architetto danese (Copenaghen 1835 - ivi 1913). Esponente del neoclassicismo danese e poi dello stile storico ispirato al rinascimento olandese, lavorò principalmente a Copenaghen, dove costruì alloggi [...] popolari in Strandvej (1868); il palazzo dell'Unione industriale (1870-72), il Museo dell'industria e dell'arte (1892-94). Fu autore di numerosi scritti di architettura e arti industriali ...
Leggi Tutto
Pittore (Copenaghen 1716 - Hannover 1776), scolaro del padre, Johann Georg (Hannover 1681 - Copenaghen 1748); si recò (1740) in Germania, e lavorò in varie corti; fu pittore di Giorgio II e di Giorgio [...] III di Hannover. È uno dei più notevoli ritrattisti del tempo. Nelle sue opere si notano influssi dei pittori inglesi e di van Dyck ...
Leggi Tutto
Architetto danese (n. Copenaghen 1893 - m. 1965). Formatosi all'Accademia di belle arti di Copenaghen, s'ispirò alla corrente del funzionalismo internazionale, senza per questo rinunciare alla tradizione [...] danese. Progettò, in collaborazione con P. Stegmann e C. F. Møller, l'università di Aarhus (1931), una scuola a Husum (1949) e molti complessi di abitazione ...
Leggi Tutto
Architetto (Copenaghen 1735 - ivi 1799). Allievo a Parigi di J.-Fr. Blondel, nel 1762 fu a Roma. Profondamente impressionato dai monumenti antichi, tornato in patria vi diffuse il gusto neoclassico. Architetto [...] di corte a Copenaghen, tra le sue opere: monumento sepolcrale di Federico V (Roskilde, Duomo); colonnato ionico di Amalienborg; palazzo di Erichsen. ...
Leggi Tutto
Scultore (Copenaghen 1731 - ivi 1802). Allievo di G. Costou a Parigi, fu poi a Roma (1754-58) in contatto con R. Mengs e J. J. Winckelmann. Professore all'Accademia di Copenaghen dal 1761, autore, tra [...] l'altro, della tomba di Federico V (1769-77; Roskilde, cattedrale), W. ebbe grande influenza anche per i suoi scritti (Tanker om smagen udi kosterne "Pensieri sul gusto nelle arti", 1762) ...
Leggi Tutto
Pittore (Copenaghen 1910 - ivi 1993). A Berlino nel 1933, influenzato da V. Kandinskij realizzò le sue prime opere astratte. Fece parte a Copenaghen del gruppo Linien (1934) e del gruppo Groenningen. Nel [...] 1947 si stabilì a Parigi, militando anche nel gruppo surrealista rivoluzionario. Successivamente sviluppò il suo linguaggio astratto con rigore geometrico. Si dedicò anche a dipinti murali, a rilievi e ...
Leggi Tutto
Architetto (Aarhus 1706 - Copenaghen 1759), il più notevole rappresentante del tardo barocco in Danimarca. A Copenaghen innalzò la torre della chiesa del Salvatore (1747-52), che imita la borrominiana [...] lanterna di S. Ivo in Roma; lavorò ai castelli di Christiansborg, di Frederiksberg, di Rosenborg, ecc. Scrisse Den danske Vitruvius (1746-49), fondamentale per la conoscenza dell'architettura danese dei ...
Leggi Tutto
Scultore danese (n. Copenaghen 1916 - m. 2008). Si è dedicato alla scultura dopo aver compiuto studî di zoologia, esponendo per la prima volta le sue opere nel 1944 a Copenaghen. Ha fatto parte del gruppo [...] COBRA. Le sue sculture, di preferenza in legno, nelle forme semplici e nella solidità plastica, mostrano d'ispirarsi alla natura. T. ha scritto anche numerosi saggi ...
Leggi Tutto
Scultore (Schleswig 1798 - Copenaghen 1868). A Roma (1824-34) si formò sull'esempio di B. Thorwaldsen uno stile rigidamente neoclassico, che soltanto verso il 1858 inclinò verso un blando verismo. In Danimarca [...] e nei paesi scandinavi fece gran numero di monumenti pubblici, statue e busti. Il figlio Christian Gottlieb (Copenaghen 1836 - ivi 1913) fu anch'egli scultore e soggiornò lungamente a Roma, dove eseguì un ritratto di Garibaldi. ...
Leggi Tutto
copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...