Pittore (n. Copenaghen 1743 - m. presso Frederiksdal 1809). In Italia, tra il 1772 e il 1777, studiò le opere d'arte dell'antichità e i maestri del Cinquecento. Famosa era la sua decorazione del castello [...] . Altre opere notevoli, le scene dell'Andria di Terenzio e i quadri dell'Asino d'oro di Apuleio (gall. di Copenaghen). L'A., che attese anche all'architettura, fu il maggior esponente del neoclassicismo in Danimarca nella seconda metà del sec ...
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Pittore danese (Copenaghen 1864 - ivi 1916), allievo di F. Vermehren all'accademia di Copenaghen, e di P. S. Kröyer ebbe modo, con frequenti soggiorni in Belgio, nei Paesi Bassi, a Londra e a Parigi, di [...] apprezzare in particolare la pittura olandese, l'arte di J. A. Whistler e le più avanzate esperienze francesi. Fu tra i fondatori della Libera esposizione (1891) e trovò seguito soprattutto tra i giovani. ...
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Pittore (Nakskov 1839 - Copenaghen 1917), autore di paesaggi e quadri di genere ispirati alla regione dello Jütland. Fu anche illustratore di libri. ...
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Pittore (Flensburg, Schleswig, 1671 - Copenaghen 1738); viaggiò in Italia, dove studiò con C. Maratta. Decorò con grandi composizioni barocche i castelli di Frederiksborg e di Rosenborg; dipinse anche [...] quadri d'argomento religioso, storico e ritratti ...
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Pittore (Copenaghen 1722 - ivi 1782). Lavorò principalmente a Pietroburgo (dal 1757), dove fu pittore di corte di Caterina II, che ritrasse parecchie volte. Fu in seguito pittore della corte di Danimarca [...] (1772) ...
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Architetto (Copenaghen 1846 - ivi 1908), figlio di Michael Gottlieb Birckner, sotto la cui guida studiò; costruì nella sua città l'Istituto per i marinai e l'Istituto per gli impiegati postali: si dedicò [...] all'arredamento e alle arti decorative e industriali ...
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Architetto (Copenaghen 1813 - Vienna 1891). Studiò in Germania, in Italia e in Grecia; stabilitosi a Vienna nel 1846, vi costruì numerosi edifici pubblici (Parlamento, 1873-83; Borsa, 1874-77) in uno stile [...] eclettico d'ispirazione classica ...
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Scultore (Copenaghen 1703 - ivi 1761). Oltre che in patria, studiò in Germania e nei Paesi Bassi. In Inghilterra (1727-46) eseguì raffinate decorazioni a stucco per dimore signorili (Compton, Kirlington) [...] e monumenti funebri, notevoli soprattutto nelle parti a rilievo (mon. Maynard, 1746, Little Easton, Essex) ...
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Scultore danese (Copenaghen 1912 - Vejle 1993). Dapprima autore di sculture lignee, nel 1941 espose opere astratte realizzate in granito, marmo e calcare. A Parigi, dove si trasferì nel 1947, aderì al [...] gruppo di artisti raccolti intorno alla galleria Denise René. Influenzato da I. Gonzales e da A. Giacometti, ha anche eseguito (dal 1949) sculture in ferro ...
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Pittore (Copenaghen 1803 - Roma 1886); allievo di Ch. W. Eckersberg, dipinse composizioni bibliche e mitologiche, quindi quadri di genere, per lo più con spirito umoristico. Nel 1831 si recò a Roma, e [...] vi si stabilì. Convertitosi al cattolicesimo (1944), e poi entrato nell'ordine francescano, la sua attività tarda fu rivolta alla pittura religiosa, in un vacuo stile purista ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...