Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] . Hirschland Ramage, in Pap. Br. Sch. Rome, XXXVIII (1970), p. 1 segg.; F. Johansen, Reliefs en bronze d'Étrurie, Copenaghen 1971; L. Vagnetti, Il deposito votivo di Campetti a Veio, Firenze 1971; M. Pallottino, Civiltà artistica etrusco-italica, ivi ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Lough Erne Shrine (Dublino, Nat. Mus. of Ireland), l'Emly Shrine (Boston, Mus. of Fine Arts), il Monymusk Shrine (Copenaghen, Nationalmus.), diffusi fin nell'Italia centrale (Abbadia San Salvatore). Quanto grande dovesse essere il numero di tali r. e ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] , The Horse in Gr. Art; J. Hopkins, St. in Arch., 35, 1943, p. 101, fig. 60; Bieber, p. 383, fig. 22. Tipo Dressel-Copenaghen (Ny Carlsberg): Bernoulli, p. 42; Gebauer, p. 63; Suhr, p. 102; Hekler, T. 60; Poulsen, Cat. Ny Carlsberg, p. 310; L'Orange ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] viene a giustificare e a conferire un suggello di fatalità irrevocabile all'evento. Così in una hydrìa del Pittore di Syleus a Copenaghen la dea si interpone a separare gli amanti, allontanando con il gesto T. che riguarda indietro, mentre Arianna si ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] della chiesa di Sahl, nella penisola dello Jutland; c. del 1140 ca. dell'altare della chiesa di Lisbjerg, Copenaghen, Nationalmus.).Del periodo tardoromanico (1100-1180) si sono conservati altri importanti esempi di c. realizzati in Germania, Francia ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] un tetravangelo atonita (Athos, Stavronikita, 43), la Bibbia di Niceta (Firenze, Laur., Plut. 5.9; Torino, Bibl. Naz., B.I.2; Copenaghen, Kongelige Bibl., Haun GKS 6), il Salterio di Parigi (BN, gr. 139), il rotulo di Giosuè (Roma, BAV, Pal. gr. 431 ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] . Rivier, La vie d'A. illustrée par les vases grecs, Losanna 1936, p. 3, fig. 3; A. Bruhl, Oltos and Early Red-figured Vases, Copenaghen 1943, n. 31, p. 43 e nota 75; S. Colvin, Centaurs in Greek Vase-painting, in Journ. Hell. Stud., ii, 1880, p. 139 ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] e il 1873, infine, il C. fu impegnato nella redazione di un grandioso progetto per il teatro di Copenaghen caratterizzato da uno sviluppo accentuato in senso longitudinale e dalla moderna distribuzione degli ambienti gravitanti attorno alla scena che ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] . Meissner, Fibula, in M. Ebert, Reallexikon der Vorgeschichte, III, 1925; Chr. Blinkenberg, Fibules ghrecques et orientales, Copenaghen 1926; J. Sundwall, Die älteren italischen Fibeln, Berlino 1943; G. Becatti, Oreficerie antiche, Roma 1955. Per la ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] . E. Staples, An Inscribed Scaraboid, in Or. Inst. Comm., n. 9, Chicago, p. 49 ss.; K. F. Johansen, Les Vases Sicyoniens, Copenaghen 1923, p. 129 ss.; R. D. Barnett, Early Greek and Oriental Ivories, in Journ. Hell. Studies, LXVIII, 1948, p. 9 ss.; H ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...