Architetto e pittore danese (Copenaghen 1888 - ivi 1954). Figlio dell'architetto Peder Vilhelm Jenser (1853-1930), si dedicò inizialmente alla pittura, ma passò presto all'architettura, orientandosi verso [...] l'industrial design. Anticipando le soluzioni funzionaliste del dopoguerra, rivolse spesso il suo interesse anche agli arredi e ai mobili antichi per studiarne le forme in rapporto ai materiali e alle ...
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Velista danese (Hellerup, Copenaghen, 1928 - ivi 2016). La sua longeva attività agonistica ha abbracciato 8 edizioni olimpiche, portandolo a vincere la medaglia d'oro in 4 edizioni consecutive (dal 1948 [...] al 1960), la prima delle quali, nei Giochi olimpici di Londra, a soli 20 anni (nella classe Firefly). Amante della sfida oltre che sperimentatore convinto (inventò, tra l'altro, la cosiddetta tecnica del ...
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Generale (Stoccolma 1665 - Copenaghen 1717). Maggiore generale (1700), partecipò alla campagna polacca di Carlo XII. Governatore generale della Scania (1707), sconfisse l'esercito danese invasore nella [...] battaglia di Hälsingborg (1710). Sbarcato (1712) in Pomerania, ne impedì l'occupazione da parte delle truppe polacche e danesi (per ricompensa fu nominato maresciallo); poi però non fu più in grado di ...
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Scrittrice danese (Copenaghen 1773 - ivi 1856). Dopo aver divorziato da P. A. Heiberg (v.), passò a nuove nozze tenendo tuttavia con sé il figlio J. L. Heiberg (v.). En Hverdagshistorie ("Una storia d'ogni [...] giorno", 1828) è il titolo del suo primo racconto, pubblicato anonimo nel giornale del figlio Köbenhavns flyvende post, nel quale uscirono in seguito, sempre anonimi, altri suoi scritti, tutti ispirati ...
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Scrittrice danese (Ullerslev 1868 - Copenaghen 1962). Acquistò episodica notorietà come propugnatrice del libero amore, secondo le idee di G. Brandes, con la trilogia di romanzi erotici Kaerlighedens årstider [...] ("Le stagioni dell'amore", 1927-30). Ma l'opera più interessante, anche se incredibilmente prolissa, è l'autobiografia (6 voll., 1941-51), dove rivivono alcune personalità letterarie di fine secolo, da ...
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Poeta danese (Kolding 1813 - Copenaghen 1894). Giornalista, direttore del quotidiano Faedrelandet ("La patria", 1841-82), ebbe parte importante nella storia del movimento liberale danese. Le sue liriche [...] (Viser og verse "Melodie e versi", 1847; Samlede digte "Poesie complete", 1862; Nye digte "Nuove poesie", 1883) si richiamano a motivi politici e patriottici. Fu anche autore di commedie satiriche (Sylvesternat ...
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Uomo politico danese (Copenaghen 1810 - ivi 1870), propugnatore del movimento nazional-liberale, capo del partito degli Ejderdanen, che reclamavano per la Danimarca il confine dell'Eider e l'incorporazione [...] dello Schleswig. Ebbe grande influenza sulla redazione della costituzione danese del 1849; fu ministro senza portafoglio nel primo gabinetto Moltke (1848), poi (1861-63) ministro degli Interni nel secondo ...
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Chimico (Kremenec, Ucraina, 1895 - Copenaghen 1957). Prof. di chimica nell'univ. del Maryland (dal 1922 al 1928), poi di chimica organica nell'univ. di Chicago. Autore di importanti ricerche nel campo [...] della chimica dei radicali liberi, con riferimento soprattutto al loro impiego nella chimica organica preparativa (alogenazione, solforazione, ecc., di idrocarburi alifatici, processi di polimerizzazione, ...
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Statista danese (Copenaghen 1635 - Trondheim 1699); segretario di re Federico III (1665), divenne cancelliere del regno (1673) sotto re Cristiano V. Fautore dell'assolutismo regio, attuò diverse riforme [...] legislative e fiscali, promosse un'intensa fioritura del commercio e delle industrie e contribuì alla costituzione di un'efficiente burocrazia statale. Nel 1676 fu accusato di tradimento, imprigionato ...
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Poeta danese (Copenaghen 1793 - ivi 1874). Visse a Roma undici anni (dal 1824) e fu intimo del Thorvaldsen, le cui sculture trasportò in Danimarca. Quasi tutte le sue raccolte poetiche evocano scene di [...] vita italiana; sentì profondamente l'incanto dei Castelli Romani e cantò la Roma di Gregorio XVI nei suoi versi: Digte, aeldre og nyere ("Poesie vecchie e nuove", 1856, 1867, 1870); Sidste digte ("Ultime ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...