Scrittrice danese (Randers 1872 - Copenaghen 1950). Sposata in prime nozze con Sophus M. (v.) e (nel 1912) con C. E. Stangeland, pubblicò dal 1898 varî romanzi fra cui il più celebre e discusso è Den farlige [...] alder ("L'età pericolosa", 1910). In esso, come in tutta la sua narrativa, la M. tratta di problemi morali e sociali, soffermandosi specialmente, con spunti polemici, sul problema del matrimonio nell'epoca ...
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Scrittore danese (Ribe 1619 - Copenaghen 1677), autore d'un gran numero di poesie d'occasione di tono ora popolareggiante, ora aulico barocco; ma noto in Danimarca, oltre che per la sua facile musa, quale [...] autore e editore del mensile politico-letterario in alessandrini Den danske Mercurius (1666-77), che, strumento celebrativo e apologetico dell'assolutismo regio, godette dell'appoggio della Corte e della ...
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Scrittore danese (Odense 1864 - Copenaghen 1935). Dopo lunghi viaggi e soggiorni in Europa, in Estremo Oriente e nei mari del Sud, scrisse numerosi romanzi e racconti di soggetto storico: Alle synderes [...] konge ("Il re di tutti i peccatori", 1903: fantasioso ritratto del duca Ottone di Lolland), o d'ambiente esotico ("Il ciclo della famiglia Van Zanten", 1908-30), restando però sempre nel campo della letteratura ...
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Attrice e scrittrice (Copenaghen 1812 - Bonderup, Ringsted, 1890), moglie di Johan Ludvig. Dominò le scene danesi nell'epoca che precede Ibsen e fu grande interprete di quel realismo poetico-romantico [...] di cui il marito era il massimo teorico. Scrisse dei vaudevilles (tra cui En söndag paa Amager "Una domenica ad A.", 1848), una biografia di P. A. Heiberg e di Th. Gyllembourg (1882), un'autobiografia ...
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Attrice (Copenaghen 1881 - ivi 1972). Già nota sulle scene del teatro scandinavo, nel 1910 interpretò Afgrunden (L'abisso) di U. Gad, uno dei primi esempî di cinema erotico che aprì la sua carriera di [...] "Duse dello schermo". Trasferitasi in Germania, trionfò in una serie di film melodrammatici, alternati da commedie brillanti (Engelein, 1913; Das Liebes A-B-C, 1916), impegnandosi via via nella resa di ...
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Figlio (Copenaghen 1768 - ivi 1839) di re Cristiano VII e di Carolina Matilde d'Inghilterra, sorella di Giorgio III. Assunse la reggenza per conto del padre nel 1784 e si liberò dei ministri usurpatori [...] del potere regale. Impegnò la Danimarca a fianco di Napoleone contro Inghilterra e Svezia, finché il re di Svezia Bernadotte l'obbligò (pace di Kiel, 1814) a cedere la Norvegia. Accorto amministratore, ...
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Scrittore danese (Ordrup 1903 - Copenaghen 1966). Nel primo romanzo, Legetøj ("Giocattoli", 1936), già compare il tema dominante della sua narrativa: il conflitto tra la forza distruttiva della violenza [...] e la forza costruttiva della buona volontà e dell'amore. Seguirono: Barnet leger ved stranden ("Il bambino gioca sulla spiaggia", 1937), Dreømen om en kvinde ("Il sogno intorno a una donna", 1941), Rytteren ...
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Figlia (n. Copenaghen 1940) di Federico IX e di Ingrid di Svezia. Ha studiato in Inghilterra e quindi alla Sorbona, dove si è interessata soprattutto di archeologia; nel 1967 sposò il conte Henri de Laborde [...] de Montpezat (principe Enrico di Danimarca). È salita al trono, in seguito alla morte del padre, il 15 genn. 1972: prima regina di Danimarca dopo Margherita la Grande, in virtù dell'abolizione, nel 1953, ...
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Meteorologo danese (n. Graested, Copenaghen, 1924 - m. 2010). Ha lavorato dapprima all'Istituto meteorologico danese (1952-55) e all'Istituto internazionale di meteorologia di Stoccolma (1956-59). Trasferitosi [...] nel 1959 negli USA, vi è stato fra l'altro prof. di meteorologia e oceanografia all'univ. del Michigan (1963-73); dal 1971 direttore del Centro europeo per le previsioni a media scadenza con sede a Bracknell ...
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Poeta danese (Kerteminde 1809 - Copenaghen 1876). Cominciò come romantico, sulle orme di Byron, con il poemetto Danserinden ("La danzatrice", 1832), cui seguì il dramma mitologico in versi Amor og Psyche [...] ("Amore e Psiche, 1834). La sua opera più importante, maturata dopo un lungo viaggio nei paesi europei, massimamente in Italia, è Adam Homo (3 voll., 1841-48), un vasto poema epico-allegorico, di oltre ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...