Regista e sceneggiatore (Copenaghen 1879 - ivi 1947). È stato uno dei più interessanti registi danesi, attivo a Copenaghen e Berlino. Marito di Asta Nielsen dal 1912 al 1922, la diresse in numerosi film, [...] fra i quali Afgrunden (L'abisso, 1910) ...
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Pittore e scultore danese (Copenaghen 1938 - ivi 2018). Laureato in scienze naturali e geologia, ha partecipato a spedizioni in Groenlandia, in America Centrale e al circolo polare artico. Ha frequentato [...] come le sculture per il Bundesrat di Berlino (1998), la decorazione di un soffitto per il nuovo edificio della Biblioteca Reale di Copenaghen (1999), il Portico in mattoni a Fleury-les-Aubrais, nell'ambito del progetto di opere d'arte del tramway di ...
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Pittore (Bredsted, Schleswig, 1792 - Copenaghen 1870). Fu uno dei maggiori ritrattisti danesi del 19º secolo, dotato di ottime qualità, per vivezza di tono e di caratterizzazione e per l'immediato realismo. [...] Sue opere nei musei di Copenaghen e nel castello di Frederiksborg. ...
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Astronomo (Berlino 1822 - Copenaghen 1875); fu assistente all'osservatorio di Berlino, prof. (dal 1852) all'univ. di Lipsia e direttore (dal 1858) dell'osservatorio di Copenaghen. Scoprì numerose comete [...] e il pianetino Freis; di molte altre comete calcolò orbite ed effemeridi ...
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Matematico (Slagelse 1885 - Hørsholm, Copenaghen, 1981), prof. di matematica nelle univ. di Lund (1912-22) e di Copenaghen (1922-56); socio straniero dei Lincei (1927). Autore di importanti ricerche sulle [...] equazioni alle differenze finite, raccolte nelle Vorlesungen über Differenzenrechnung (1924) ...
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Botanico danese (Manö 1841 - Copenaghen 1924). Dal 1863 al 1866 viaggiò in Brasile a scopo di studio. Fu prof. di botanica a Stoccolma (1882-86), indi a Copenaghen. Si occupò di morfologia vegetale, di [...] sistematica e di geografia botanica, lasciando numerosi lavori. Socio straniero dei Lincei (1906) ...
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Pittore danese (Copenaghen 1893 - ivi 1950). Formatosi in patria, fece poi dei viaggi a Berlino, in Italia e a Parigi. Seguì dapprima le correnti cubiste ed espressioniste, eseguendo collages astratti [...] (1918); si volse in seguito alla figura (mosaici della piscina di Frederiksborg, Copenaghen) e alla natura morta. ...
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Orientalista (Copenaghen 1815 - ivi 1878), prof. di filologia indiana nell'univ. di Copenaghen. I suoi più noti lavori sono però di iranistica: a lui si deve l'iniziata edizione dell'Avestā (1852-54) e [...] quella del Bundahishn (1851), oltre a varie memorie sulle iscrizioni antico-persiane ...
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Medico (Odense 1862 - Copenaghen 1956). Clinico medico all'ospedale Federico di Copenaghen. Dimostrò per primo che l'azione patogena del bacillo tetanico dipende dalla tossina specifica; descrisse altresì [...] la funzione fagocitaria delle cellule giganti e portò un notevole contributo agli studî sulle patogenesi dell'anemia perniciosa ...
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Architetto (Copenaghen 1835 - Ordrup 1916). Allievo di J. D. Herholdt, progettò numerosi edifici sacri, fra cui la chiesa di Emmaus a Copenaghen, le chiese di Sundby, Ordrup e Skive (Viborg), ecc. Si è [...] pure occupato di architettura d'interni e di restauro di antichi edifici ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
sirena1
sirèna1 (ant. serèna) s. f. [dal lat. tardo Sirena, lat. class. Siren -ēnis, gr. Σειρήν -ῆνος]. – 1. Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo, talvolta con ali...