Filologo e uomo politico danese (Svaneke, isola di Bornholm, 1804 - Copenaghen 1886), prof. nell'univ. di Copenaghen, ministro dell'Istruzione (1848-51), presidente della Camera e capo del Partito liberale [...] nazionale (1856-63). Socio straniero dei Lincei (1877). Diede le edizioni critiche del De finibus di Cicerone (1839), di Livio (1861-66, in collab. con J. L. Ussing), e compose le divulgatissime grammatica ...
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Orientalista danese (Arnis 1756 - Giekau, Schleswig-Holstein, 1834); prof. di teologia a Copenaghen, soprintendente generale (vescovo luterano) dello Schleswig di cui riorganizzò le scuole (1814). Scrisse [...] il Museum Cuficum Borgianum (2 voll., 1787, 1792), si occupò di testi arabi (Annales Muslemici, di Abulfeda, 1789-91) e pubblicò versioni siriache del Nuovo Testamento (1789) ...
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RUBOW, Paul Viktor
Mario GABRIELI
Filologo, critico e storico della letteratura danese, nato a Copenaghen il 9 marzo 1896. Lettore di danese alla Sorbona (1928-29), piofessore di letteratura danese [...] all'univ. di Copenaghen dopo V. Andersen (1930) e V. Vedel (1933), è uno dei massimi critici letterarî della Danimarca.
Si è insieme occupato di problemi filologici e letterarî (Dansk litteraer kritik i det 19. Aarh. indtil 1870, "Critica letteraria ...
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GLOSSEMATICA
Rita D'AVINO
. Dottrina linguistica elaborata, a partire dal 1931, in seno al Cercle linguistique di Copenaghen, e formulata nei suoi principî costitutivi teorici e metodologici da L. Hjemslev, [...] e la teoria hjemsleviana può dirsi ancora in fase di formulazione, avendo suscitato, nel seno stesso del circolo di Copenaghen, una vasta problematica. Ma il punto centrale della questione è certo da vedere nel rifiuto della sostanza linguistica, che ...
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Filologo islandese (n. Akureyri 1858 - m. 1934); prof. di filologia nordica (1898-1928) nell'università di Copenaghen. Ha pubblicato numerosi testi antico-nordici commentati e una storia della letteratura [...] antico-nordica e antico-islandese (3 voll., 1920-24) ...
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VERNER, Karl Adolf
Vittore Pisani
Glottologo danese, nato ad Aarhus (Jütland) il 7 marzo 1846 da padre tedesco, morto a Copenaghen il 5 novembre 1896. Nel 1864 passò all'università di Copenaghen, dove [...] genialità delle vedute che venivano in luce nelle sue conversazioni con gli amici e nelle lettere (Abhandlungen und Briefe, Copenaghen 1903); fu in uno di tali colloquî che egli manifestò la ratio della palatalizzazione aria. Dei pochi suoi scritti ...
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Glottologo, letterato e statista finlandese (Kokemäk 1864 - Helsinki 1935); prof. di lingua e letteratura finnica (1893), viaggiò molto tra i Vepsi, gli Estoni, i Livoni e i Magiari. Fondatore (con K. [...] rivista culturale finlandese, Valvoja ("Il guardiano"), fu ministro dell'Istruzione (1925), degli Esteri (1926) e ambasciatore a Copenaghen e a Budapest (1927-30). Socio straniero dei Lincei (1933). Fondamentali i suoi contributi sui rapporti tra ...
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Archeologo e filologo (Dresda 1839 - Roma 1915). Passò la maggior parte della sua vita a Roma. La sua attività scientifica si esercitò su un campo assai vasto: pittura campana (Wandgemälde der vom Vesuv [...] 1884), ecc. Notevolissime la sua guida dei monumenti antichi di Roma (1891), che ebbe successive edizioni, e l'attività di antiquario (costituzione del Museo Barracco in Roma, e della gliptoteca Ny Carlsberg a Copenaghen). Dal 1876 socio dei Lincei. ...
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JAKOBSON, Roman
Filologo, linguista e critico letterario, nato a Mosca l'11 ottobre 1896. Studiò a Mosca all'Istituto di lingue orientali e all'università, e a Mosca fondò, giovanissimo, insieme con [...] . Dal 1933 fino al 1939 insegnò all'università di Bruna. Dopo alcuni anni di soggiorno e insegnamento nei paesi scandinavi (Copenaghen, Oslo, Upsala), è dal 1942 professore a New York, all'École Libre des Hautes Études e alla Columbia University.
I ...
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LEPSCHY, Giulio Ciro
Maurizio Trifone
Linguista, nato a Venezia il 14 gennaio 1935. Laureatosi in glottologia all'università di Pisa, ha perfezionato i suoi studi alla Scuola normale superiore di Pisa [...] generale, i principali percorsi seguiti dalla linguistica nel Novecento, da F. de Saussure ai gruppi di Ginevra, Praga, Copenaghen, dalle scuole americane di E. Sapir e L. Bloomfield fino alla grammatica generativa, mettendo in evidenza i cambiamenti ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
sirena1
sirèna1 (ant. serèna) s. f. [dal lat. tardo Sirena, lat. class. Siren -ēnis, gr. Σειρήν -ῆνος]. – 1. Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo, talvolta con ali...