GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] ebbe altre sette edizioni, nelle ultime delle quali l'autore si definiva membro delle società archeologiche di Atene, Stoccolma e Copenaghen. A partire dal 1844 e per tre anni redasse un lunario tradizionale (IlPoveruomo, che nel 1846 si chiamò Il ...
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CHINAZZO, Daniele
Benjamin G. Kohl
Figlio di Biachino, detto Chinazzo della Motta, figlio a sua volta del notaio Guglielmo della Motta, nacque a Motta di Livenza (Treviso) intorno alla metà del sec. [...] di storia patria, s. 3, III (1912), pp. 279 s., 339; V. Lazzarini, D. di C. e la sua cronaca secondo un codice di Copenaghen, in Atti del R. Ist. veneto, classe di scienze morali e lettere, XCVIII (1938-39), 2, pp. 515-522; G. Cracco, Il pensiero ...
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CENAMI, Lavinia Felice
Gaspare De Caro
Nacque nell'anno 1631 a Camaiore, presso Lucca, da Girolamo e da Felice Saminiati. Venne allevata nel convento di S. Teresa in Camaiore, dal quale i genitori la [...] ad abbandonare il luteranesimo per il cattolicesimo. La C. ottenne infatti il 2 nov. 1667 la conversione del dotto di Copenaghen, che del resto era stato avviato all'abiura della religione riformata già dal Bossuet, col quale era stato in rapporti a ...
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ALOISI, Pompeo
Mario Toscano
Nato a Roma il 6 nov. 1875 da Paolo, nel settembre 1902, già ufficiale di marina, entrò, per concorso, in diplomazia, percorrendo la carriera in vari gradi e destinazioni: [...] : i due aspetti fondamentali della sua presenza sulla scena internazionale.
Il 14 sett. 1920 fu destinato a Copenaghen con credenziali di inviato straordinario e ministro plenipotenziario; durante la sua missione nella capitale danese egli si dedicò ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] , a Berlino - qui ha l'onore di giocare a carte con l'elettore, l'elettrice, e pochi altri cortigiani -, ad Amburgo, a Copenaghen e quindi, nel febbraio-marzo del 1654, in Svezia, dove la regina lo insignì dell'ordine di Amaranta (dal nome di un ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] anni). Nel frattempo aveva iniziato una non meno brillante carriera diplomatica: nominato da B. Tanucci, il 10 ott. 1775, ministro a Copenaghen, già il 14 genn. 1777 veniva promosso alla prestigiosa sede di Vienna, ove rimase fino al 1786 (nel 1785 l ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] dello Stato.
Nel 1920 venne incaricato dal ministero degli Affari esteri di trattare con la prima missione sovietica, con sede a Copenaghen, guidata da M.M. Litvinov, lo scambio dei militari russi prigionieri in Italia con il rimpatrio di tutti gli ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] altre due importanti questioni, quella dell'Alto Adige, di cui fu incaricato nel 1964 e che seguì fino all'intesa di Copenaghen del 1969, e quella con la Jugoslavia, le cui trattative presero consistenza dopo la crisi cecoslovacca del 1968, fino ad ...
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GATARI, Andrea
Isabella Lazzarini
Figlio, probabilmente il maggiore dei maschi, di Galeazzo di Andrea, speziale, uomo politico e autore di una nota cronaca della dinastia carrarese, nacque probabilmente [...] , lettere ed arti, LXXII (1912-13), pp. 855-861; V. Lazzarini, Daniele di Chinazzo e la sua cronaca secondo un codice di Copenaghen, ibid., XCVIII (1938-39), pp. 515-517; G. Arnaldi - L. Capo, I cronisti di Venezia e della Marca trevigiana, in Storia ...
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CASTIGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 10 marzo 1819 da Francesco e da Anna Maria Puccio, a tredici anni s'imbarcò come mozzo su un bastimento degli armatori Florio. Attratto dalla [...] regolarmente integrati. Il C. fu in un certo senso allontanato dall'Italia con la nomina di console prima a Copenaghen, e poi a Odessa dove rimase a rappresentare l'Italia ben ventisette anni, interessandosi a vari problemi riguardanti soprattutto ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
sirena1
sirèna1 (ant. serèna) s. f. [dal lat. tardo Sirena, lat. class. Siren -ēnis, gr. Σειρήν -ῆνος]. – 1. Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo, talvolta con ali...