GIUBA II (᾿Ιόβας, Iubas)
J. Charbonneaux
Re di Mauretania, nato probabilmente nel 50 a. C., figlio di G. I (v.).
Fu condotto a Roma come ostaggio dopo la presa di Zama (46 a. C.), e divise la sorte di [...] stessi particolari caratteristici nella testa di G. II attempato al Louvre. Se, come sembra, le teste di Madrid e di Copenaghen sono repliche del bronzo di Volubilis, si può supporre che l'originale venisse eseguito in occasione dell'avvento al trono ...
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DEEPDENE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro gli ultimi decennî del V sec. a. C. Il nome gli viene da un'anfora monumentale un tempo della Collezione Hope a Deepdene, ora a Los [...] larghi effetti decorativi. Alcune sue opere più antiche ricordano le forme del Pittore di Syriskos e del Pittore di Copenaghen. Il segno scorrevole e un poco incerto del pittore sembra più a suo agio quando sviluppa ampie cadenze di drappeggi ...
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CLEVELAND, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si può fissare entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. J. D. Beazley ne ha isolato la personalità partendo da opere che [...] . si distingue per certa sua sobrietà e schiettezza di forme che a tratti può ricordare il purismo accademico del Pittore di Copenaghen (v.), e che lo salva dalla gonfiezza un poco retorica dello stile grandioso imperante intorno alla metà del secolo ...
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GORDIANO I (Marcus Antonius Gordianus Africanus Senior)
V. Scrinari
Proconsole dell'Africa, qui eletto a tarda età, imperatore romano per poche settimane nel 238 insieme al figlio Gordiano II; questi [...] 'imperatore Massimino il Trace. Di attribuzione discussa i ritratti a Londra (British Museum), a Roma (Musei Capitolini), a Copenaghen (Gliptoteca Ny Carlsberg).
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ikonographie, Stoccarad 1882-1894, II, 3, pp. 121-124; H ...
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ARISTONIDAS (᾿Αριστωνίδας, Aristonidas)
A. Di Vita
1°. - Scultore da Rodi, figlio di Mnasitimos e padre degli scultori Timagoras e Mnasitimos. Noto attraverso due firme: una da Lindos del 340 a. C. circa, [...] , 1908, 106, s. v.; C. Robert, in Pauly-Wissowa, II, c. 560, s. v.; G. Lippold, ibidem, Suppl. III, 1918, c. 159, s. v.; Ch. Blinckenberg, Lindos, Copenaghen, 1941, II, 43 s. St. 15 b, 51 n. 3; e nn. 42, 696 a; G. Lippold, in Handbuch, V, 1950, 287. ...
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ATHENAIS (᾿Αϑήναις)
P. Orlandini
Scultore greco di Mindo, in Caria, conosciuto attraverso due iscrizioni di Lindo (Rodi). La prima è incisa su una doppia base di marmo che sosteneva le statue onorarie [...] . Si potrebbe perciò pensare ad un'iscrizione dedicatoria dell'artista, oppure a un'iscrizione onoraria. A. appartiene comunque all'età di Augusto.
Bibl.: Chr. Blinkenberg, Lindos, Inscr., Copenaghen 1941, I, 56 (105); II, 389 b-390 (con fotogr.). ...
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EURIPIDE (Εὐριπίδης, Euripĭdes)
A. Giuliano
Insieme ad Eschilo e a Sofocle il più famoso tragico dell'antichità.
Nato nell'isola di Salamina nel 480 a. C., E. morì ad Arethusa presso Amphipolis nel 406 [...] Dichter, Redner und Denker, Basilea 1943, pp. 88, n. 3; 94; 162, n. i; V. Poulsen, Glyptothèque Ny Carlsberg, Les Portraits Grecs, Copenaghen 1954, pp. 38, n. 11; 51, n. 23; 53, n. 24. Su E. pittore: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 1116, 1117; B ...
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ALEUAS (᾿Αλεύας)
P. Orlandini
Scultore ateniese, figlio di Kreon, a noi noto dalle iscrizioni di due basi in marmo dall'acropoli di Lindo. Le basi sostenevano due statue; a giudicare dalle tracce di [...] lo stesso artista ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 86) quale autore di ritratti di filosofi.
Bibl: W. Amelung, in Thieme-Becker, s. v.; Ch. Blinckenberg, Lindos, II, Copenaghen 1941, n. 29, 30; Ch. Picard, Manuel, IVe siècle, I, pp. 153, 156. ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] , tav. LIII, 1 e 2 (cfr. A. Adriani, in Bull. Soc. Arch. Alex., XXXII, 1938, p. 80 e p. 95). Tolomeo I di Copenaghen, L. Laurenzi, Ritr. greci, p. 111, n. 52; Arsinoe II di Alessandria e Berenice II da Cirene, L. Laurenzi, ibidem, p. 119, nn. 70 ...
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TIBERIO (Tiberius Claudius Nero)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Dopo l'adozione da parte di Augusto prese il nome di Tiberio Giulio Cesare. Nacque a Roma il 16 novembre del 42 a. C. da T. Claudio Nerone [...] e aurei di Lugdunum: H. Mattingly, I, p. 128, n. 65, tav. 23, 14; I, p. 121, n. 14, tav. 22, 5. Testa di Copenaghen n. 624: L. Polacco, tav. XIX-XX. Erma di Ercolano, testa di Avignone, ritratto al Louvre: id., tav. XXVI, 2; XXXV; XXVI, I. Busto n ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...