Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] -60, in ᾿Αρχ. Δελτίον, 16, 1960, Chronikà, p. 43 ss.; J. Threpsiadis, ibid., p. 60 ss.; A. J. Bundgaard, Mnesikles, Copenaghen 1957, pp. 100 ss.; 224, n. 252; F. G. Maier, Griechische Mauerbauinschriften, Heidelberg 1959, I, p. 84 ss.; A. v. Gerkan ...
Leggi Tutto
PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] V e VI; G. Becatti, Oreficerie antiche, Roma 1955; V. G. Childe, Prehistóric Communities of the British Isles, Londra 1956; G. Lilliu, Sculture della Sardegna Nuragica, Cagliari 1956; J. Brøndsted, Danmarks Oldtid, I, Copenaghen 1957.
(A. Palmieri) ...
Leggi Tutto
Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] . Hirschland Ramage, in Pap. Br. Sch. Rome, XXXVIII (1970), p. 1 segg.; F. Johansen, Reliefs en bronze d'Étrurie, Copenaghen 1971; L. Vagnetti, Il deposito votivo di Campetti a Veio, Firenze 1971; M. Pallottino, Civiltà artistica etrusco-italica, ivi ...
Leggi Tutto
RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Lough Erne Shrine (Dublino, Nat. Mus. of Ireland), l'Emly Shrine (Boston, Mus. of Fine Arts), il Monymusk Shrine (Copenaghen, Nationalmus.), diffusi fin nell'Italia centrale (Abbadia San Salvatore). Quanto grande dovesse essere il numero di tali r. e ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] , The Horse in Gr. Art; J. Hopkins, St. in Arch., 35, 1943, p. 101, fig. 60; Bieber, p. 383, fig. 22. Tipo Dressel-Copenaghen (Ny Carlsberg): Bernoulli, p. 42; Gebauer, p. 63; Suhr, p. 102; Hekler, T. 60; Poulsen, Cat. Ny Carlsberg, p. 310; L'Orange ...
Leggi Tutto
TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] viene a giustificare e a conferire un suggello di fatalità irrevocabile all'evento. Così in una hydrìa del Pittore di Syleus a Copenaghen la dea si interpone a separare gli amanti, allontanando con il gesto T. che riguarda indietro, mentre Arianna si ...
Leggi Tutto
ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] . Rivier, La vie d'A. illustrée par les vases grecs, Losanna 1936, p. 3, fig. 3; A. Bruhl, Oltos and Early Red-figured Vases, Copenaghen 1943, n. 31, p. 43 e nota 75; S. Colvin, Centaurs in Greek Vase-painting, in Journ. Hell. Stud., ii, 1880, p. 139 ...
Leggi Tutto
Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] . Meissner, Fibula, in M. Ebert, Reallexikon der Vorgeschichte, III, 1925; Chr. Blinkenberg, Fibules ghrecques et orientales, Copenaghen 1926; J. Sundwall, Die älteren italischen Fibeln, Berlino 1943; G. Becatti, Oreficerie antiche, Roma 1955. Per la ...
Leggi Tutto
GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] . E. Staples, An Inscribed Scaraboid, in Or. Inst. Comm., n. 9, Chicago, p. 49 ss.; K. F. Johansen, Les Vases Sicyoniens, Copenaghen 1923, p. 129 ss.; R. D. Barnett, Early Greek and Oriental Ivories, in Journ. Hell. Studies, LXVIII, 1948, p. 9 ss.; H ...
Leggi Tutto
APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] des monarchischen Zeremonials am römischen Kaiserhof, in Röm. Mitt., XLIX, 1934; E. Dyggve, Ravennatum palatium sacrum, Copenaghen 1941; H. P. L'Orange, Apotheosis in Ancient Portraiture, Oslo 1947; id., Iconography of Cosmic Kingship, Oslo ...
Leggi Tutto
copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...