VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] di Jelling comprende un gruppo di animali nastriformi e a forma di S; il nome deriva dalla coppa in argento inciso (Copenaghen, Nationalmus.) ritrovata nella tomba del re Gorm il Vecchio a Jelling, nello Jutland. Il legno utilizzato per la camera ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] reperti antichi e nel 1682 ca. la collezione di antichità dei reali danesi fu collocata in un museo a Slotsholm (Copenaghen). Nel sec. 19° l'a. dell'Europa settentrionale era ormai altrettanto diffusa quanto quella del mondo classico. Thomsen (1836 ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] costituita dall'apparizione in area mediterranea, tra il sec. 9° e il 10°, di esemplari 'architettonici' come quello conservato a Copenaghen (Davids Samling; Al-Andalus, 1992, nr. 11, p. 22). Questo c. omayyade di Spagna del sec. 10° è caratterizzato ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] di d. nelle guarnizioni di porte (Troia, cattedrale, reggibatacchio della porta bronzea di facciata, del 1120 ca.; Copenaghen, Davids Samling, battenti bronzei artuqidi, del sec. 13°) e, più in generale, nella decorazione monumentale di portali ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] ancora prima del 1650, la Diana (attribuita dubitativamente al D. dal Fantelli, 1986) dello Statens Museum for kunst di Copenaghen, l'Allegoriadella Vanitas (Roma, coll. privata), riconosciuta al D. da E. Safárik (com. or.), la Madonna della rosa ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (Flavia Iulia Helena)
R. Calza
Red.
Madre di Costantino; nata intorno al 250-257 d. C., probabilmente in Bitinia. Di bassa origine, concubina di Costanzo Cloro, [...] Museo Torlonia, 523; Pisa, Camposanto, xxxvi, 169; Museo Capitolino, Salone 57, altri al Museo del Louvre, a Ny Carlsberg (Copenaghen), al museo di Vienna; ma, contrastanti per la diversità dei tratti, sicché nessuna tra loro ha un solido appoggio in ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] Pradelli a Castenaso (Brogi, 1984); mentre altri esemplari sono segnalati da Blasio nel R. Museo delle belle arti di Copenaghen. Fredericksen e Zeri (1972) hanno riconosciuto lo stile del G. in due Fantasie architettoniche conservate all'Art Gallery ...
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ELMO
A. Bonanni
Il termine e., pur indicando in genere tutti i copricapi guerreschi, corrisponde propriamente all'armatura della testa di forma cilindro-conica troncata alla sommità, affermatasi nell'armamento [...] sono l'e. ex-Dale (Londra, Royal Armouries, inv. nr. IV.600) e quello da Lebus an der Oder, presso Francoforte (Copenaghen, Tojhusmus., inv. nr. D 5a), di poco posteriori, nonché quello appartenuto a Richard Pembridge (m. nel 1375), rinvenuto nel suo ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] C. partecipò a moltissime mostre. A Parigi fu regolarmente dal 1908 al Salon des humoristes (e così poi a quello analogo di Copenaghen); dal 1910 al Salon national; e dal 1920 al Salon de la publicité. Nel 1922 la Biennale di Venezia gli dedicava una ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] che raffigura l'Arrivo di Enea, concordemente attribuito a G. e oggi conservato presso il Museo delle arti applicate di Copenaghen.
Dopo questa data G. non è più documentato con certezza: Vasari cita un Giulio da Urbino attivo come ceramista presso ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...