Pittore, incisore e sculture danese (Stavanger 1851 - Skagen 1909). Studiò a Copenaghen, poi con L. Bonnat a Parigi (1877), dove si iniziò al naturalismo impressionistico, che poi diffuse in patria. In [...] Italia (1879-86) dipinse alcuni dei suoi quadri più noti (Lavoratori dei campi in Abruzzo, Fabbricanti italiani di cappelli). In Danimarca dipinse soprattutto paesaggi e radunò intorno a sé una colonia ...
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SPRECKELSEN, Joahn Otto von
Marco Nardini
Architetto danese nato nel 1929, morto a Copenaghen il 16 marzo 1987. Nel 1953 conseguì il diploma all'Accademia Reale di Belle Arti di Copenaghen, iniziando [...] chiesa di Sankt Nicolaj a Esbjerg e nel 1970 partecipò al concorso per il Carlsberg Planetarium nel Faelledpark a Copenaghen, con un progetto elaborato in collaborazione con T. Poulsen ed E. Bystrup, che prevedeva quattro ipotesi: la piramide (simile ...
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Scultore (Mandal 1869 - Oslo 1943). Dopo avere studiato a Oslo e a Copenaghen, fu a Parigi (1892-93) allievo di Rodin. È autore di numerosissimi ritratti, fontane, rilievi e sculture monumentali che provocarono [...] giudizî contrastanti. Molte opere sono conservate nel suo studio (Museo V.) nel parco Frogner di Oslo, dove si trova il complesso monumentale che lo impegnò dal 1906 fino alla morte ...
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Pittore norvegese (Trondheim 1868 - Oslo 1939). Dopo aver studiato a Oslo e a Copenaghen, soggiornò a Parigi (1893). Colpito dall'arte di Monet e dalle ricerche postimpressioniste, nelle sue opere (in [...] prevalenza paesaggi) usò sempre la luce a modellare forme semplificate ...
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Pittore e incisore (Altona 1797 - Roma 1861). Allievo di C. W. Eckersberg a Copenaghen, lavorò a Monaco, nella cerchia di P. Cornelius, poi, dal 1823, a Roma, dove rimase fino alla morte. È noto per scene [...] di genere di soggetto italiano ...
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Artista (Naestved, Danimarca, 1889 - Nyack, New York, 1968). Studiò musica e arte a Copenaghen, Londra e Parigi. Nel 1916 si stabilì negli USA dove portò avanti esperimenti sulla luce, già iniziati dal [...] 1905 con semplici apparecchiature; costruì il Clavilux, uno strumento fornito di una serie di vetrini e specchi, attraverso il quale immagini luminose colorate (Lumia), vengono proiettate su uno schermo. ...
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Pittore e incisore (Kallundborg 1818 - Bedsted, Schleswig, 1848). Allievo di J. F. Eckersberg a Copenaghen, fu anche influenzato da C. D. Friedrich. Nel 1845-46 soggiornò in Italia. Dipinse paesaggi, talvolta [...] grandiosi (Costa danese, 1842-43, Copenaghen, Statens museum for kunst). Fu anche apprezzato pittore di animali. ...
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Artista e poeta svizzero (Hannover 1930 - Basilea 1998). In Svizzera, così come a Copenaghen (1955-57) o negli Stati Uniti (1964-67), ma soprattutto in Islanda, dove si trasferì nel 1958 e assunse il nome [...] Diter Rot, R. fu al centro di un'avanguardia provocatoria che intrecciava saldamente arte e vita, privilegiando il momento processuale della creazione. Ideatore di originali progetti editoriali, sperimentò ...
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Scultore, medaglista, pittore (Göteborg 1814 - Ekudden, Vaxholm, 1873). Studiò in patria e all'accademia di Copenaghen; visitò Parigi e Roma. Eseguì con accenti realisti opere monumentali, statue celebrative, [...] fontane e numerosi busti ...
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Pittore (Stoccolma 1733 - ivi 1805). Membro di una nota famiglia di pittori svedesi, studiò a Copenaghen e a Parigi con F. Boucher. Abile colorista, fu ritrattista di corte e, dal 1793, direttore dell'Accademia [...] di belle arti di Stoccolma ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...