PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] itineranti: i libretti degli «intermezzi musicali» Le gelosie fra Grullo e Moschetta stampati ad Amburgo nel 1745 e a Copenaghen nel 1748 attribuiscono a Paradies «la maggior parte della musica».
Dal 1746 Paradies visse stabilmente a Londra, dove ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] e dopo questo periodo. Dopo non molto tempo, comunque, il C. fece ritorno a Dresda, sostando fra l'altro a Copenaghen, Amburgo e Potsdam, ed in queste città egli tenne probabilmente alcuni concerti. Nel 1784 partì alla volta dell'Italia, dando prova ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] , che lo portò, tra l'altro, a Berlino, dove suonò più volte con Liszt a due pianoforti. Nel maggio 1843 era a Copenaghen, dove fu raggiunto dalla notizia della morte del padre e decise di rientrare in Italia.
Dopo aver suonato a Firenze nel novembre ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] 1804, chiamata Reale nel 1817), a Bruxelles, a Gand, a Liegi, a Stoccolma (fondata nel 1733 dal conte Tessin), a Copenaghen (fondata nel 1738 da Cristiano VI, riformata nel 1814 da Federico VI), a Pietroburgo (fondata da Elisabetta nel 1757), a New ...
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GILLESPIE, John Birks, detto Dizzy
Antonio Lanza
Trombettista, cantante, compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a Cheraw (Carolina del Sud) il 21 ottobre 1917.
Adolescente, iniziò a [...] 1961); Id., Ten modern jazzmen: an appraisal of the recorded work, ivi 1960; J.G. Jepsen, A discography of D. Gillespie, Copenaghen 1969; L. Feather, From Satchmo to Miles, New York 1972; R. Boyer, A profile of Dizzy, in Eddie Condon's treasury of ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] Amor contadino, scritta per Venezia ancora su libretto goldoniano (S. Angelo, autunno 1760), poi ripresa a Milano (1761), Monaco (1761), Copenaghen (1763), Praga (1763), Lisbona (1764).
Nel periodo 1758-60 va situata la conoscenza di J.Chr. Bach e di ...
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PARKER, Charles Christopher, detto Charlie
Antonio Lanza
Altosassofonista statunitense di jazz, nato a Kansas City il 29 agosto 1920, morto a New York il 12 marzo 1955. Incominciò giovanissimo a suonare [...] del jazz, Milano 1964; R. Russell, C. Parker and Dizzy Gillespie, Londra 1965; J.G. Jepsen, A discography of C. Parker, Copenaghen 1968; R. Russel, Jazz style in Kansas City and the Soutwest, Berkeley-Londra 1971; J.E. Berendt, Das Jazzbuch von Rag ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] rusticana di P. Mascagni.
Negli anni che seguirono fece diverse tournées in varie città europee, quali Praga, Montecarlo, Copenaghen, Stoccolma, e il 31 genn. 1934 inaugurò la stagione lirica del teatro S. Carlo di Napoli nell'Otello verdiano ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] : De' fiori del giardino... di P. Kauffmann (Norimberga 1604), Giardino novo bellissimo di vari fiori musicali... di H. Waltkirch (Copenaghen 1605) e inoltre ne Il primo libro de madrigali a cinque voci di Francesco Spongia detto Usper (Venezia 1604 ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] i reperti per stadi tecnologici e culturali evolutivi, tra il 1819 e il 1869 ebbe, nella scuola scandinava e nei musei di Copenaghen di Ch.J. Thomsen e di J.J. Asmussen Worsaae, la sua prima importante applicazione museografica. Le teorie di Worsaae ...
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copenaghense
copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
sirena1
sirèna1 (ant. serèna) s. f. [dal lat. tardo Sirena, lat. class. Siren -ēnis, gr. Σειρήν -ῆνος]. – 1. Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo, talvolta con ali...