Ferrara ha dato un notevole contributo di sangue e di azione al sorgere del movimento fascista. Italo Balbo fondò a Ferrara, nel 1924, il Corriere Padano, e in provincia di Ferrara, a S. Bartolommeo in [...] , Ferrara 1735; G. Facchini, La storia di Ferrara illustrata nei tempi e nei luoghi, ivi 1933; G. Righini, La laurea di Copernico allo Studio di Ferrara, ivi 1932; S. Aurigemma, Il R. Museo di Spina (con una relazione di C. Calzecchi sul restauro del ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] 1344) ‒ destinata a misurare i secondi di ciascun grado.
Tycho aveva letto attentamente il De revolutionibus orbium caelestium di Copernico, pubblicato a Norimberga nel 1543, pochi giorni dopo la morte del suo autore. In questo libro era riproposta l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] pensieri
Una prova in mille di quanto influiscano i sistemi puramente fisici sugl’intellettuali e metafisici, è quello di Copernico che al pensatore rinnuova interamente l’idea della natura e dell’uomo concepita e naturale per l’antico sistema detto ...
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CAMPANINI, Alfredo
Paolo Favole
Nacque a Gattatico di Praticello (Reggio Emilia) il 30 luglio del 1873 da Angelo e da Leopolda Chiari.
Compiuti gli studi a Parma, dal 1891 si trasferì a Milano ove frequentò [...] e figurativo, realizzò opere "in stile" sull'onda dell'eclettismo. In questo ambito, tuttavia, l'istituto S. Vincenzo, via Copernico, n. 1, del 1909, in stile neoromanico alla Boito, è un esempio di particolare rigore compositivo; considerata dal ...
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KEPLER, Johannes
Giovanni Silva
Astronomo, contemporaneo del Galilei, fu, come questi, convinto assertore del sistema copernicano, ma, lasciandone immutato il principio fondamentale (Sole immobile, [...] i rapporti delle distanze dei pianeti Saturno, Giove, Marte, Terra, Venere, Mercurio, dal Sole, quali erano date da Copernico. Questa singolare concezione, destinata a. crollare con la scoperta di nuovi pianeti o con valori più esatti delle distanze ...
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teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...]
Alla fine del 13° sec. erano definite theoricae le congetture matematiche sui moti planetari, poi confutate da Copernico. Nel linguaggio scientifico di Galileo le «variate teoriche» della cosmologia geocentrica sono meri espedienti di calcolo ...
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GRAVITAZIONE
Paolo Straneo
. La caduta dei corpi pesanti (gravi) sulla Terra rientra come caso particolare nel fatto generalissimo che due masse in presenza, poste comunque nello spazio, sono sollecitate [...] di una gravitazione cosmica, comprendente in sé la legge del peso, compare già in quel trattato di N. Copernico (De revolutionibus orbum coelestium libri VI, Norimberga 1543) che richiama in vita l'antica intuizione eliocentrica di Aristarco ...
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TORUŃ (Thorn; A. T., 51-52)
Marina EMILIANI SALINARI
Karl JORDAN
Città della Polonia settentrionale, capoluogo del voivodato di Pomerellia (Pomorze), situata, a circa 35 m. s. m., sulla Vistola a [...] di Varsavia, nel 1815 fu però nuovamente unita alla Prussia. Nel 1919 Toruń divenne polacca. In Toruń nacque (1473) Copernico.
Fra le istituzioni culturali della città sono l'Istituto baltico, fondato nel 1925, e il Towarzystwo naukowe (Società ...
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SCHIAPARELLI, Giovanni Virginio
Emilio BIANCHI
Astronomo, nato a Savigliano il 14 marzo 1835, morto a Milano il 4 luglio 1910. Compiuti gli studî elementari sotto l'insegnamento del padre, dal 1841 [...] distanze e sulle grandezze dei corpi celesti e loro idee sull'estensione dell'Universo (1865); I precursori di Copernico nell'antichità (1873); Le sfere omocentriche di Eudosso di Callippo e di Aristotele (1874); I calendarii astro-meteorologici ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] : nel 1543 uscirono il De humani corporis fabrica di Andrea Vesalio e il De revolutionibus orbium coelestium di Niccolò Copernico; nel 1610 il Sidereus nuncius di Galileo Galilei e nel 1687 i Principia di Isaac Newton. È naturale interrogarsi ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...