GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] Parigi nel 1665, in cui dichiara sorprendentemente la sua adesione all'universo geocentrico e il rifiuto della cosmologia di Copernico e Galileo.
A Parigi il G. elaborò anche il progetto per un grande palazzo, raffigurato nell'Architettura civile. L ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] distanze variabili dal Sole, ma comunque in una posizione fissata per sempre, come si cominciò a pensare dopo Copernico. La teoria gravitazionale di Newton, comunque, aveva sollevato un problema, richiedendo in pratica che si verificasse un continuo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giacomo Leopardi si presenta come un sistema complesso e dinamico, fondato [...] e dei possibili modi di colonizzare la terra; Prometeo compie un viaggio durante il quale verifica la pochezza della vita umana; Copernico viene convinto dal Sole che il nuovo sistema cosmico non prevede più la centralità del mondo; un venditore di ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] del moto della Terra intorno al Sole, diverse scoperte impreviste si rivelarono di grande importanza per l'astronomia.
Lo stesso Copernico, com'è noto, non aveva dubbi sull'esistenza della parallasse stellare, al punto da non esitare a supporre che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] della teoria degli aspetti planetari; egli include nel suo imponente trattato sul cosmo, l'Almagestum novum, l'oroscopo di Copernico, così come quello di altri celebri astronomi e astrologi, e giunge quasi a suggerire che le stelle fisse svolgano ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] si volge intorno al Sole», e, per analogia, intorno al Sole girano «tutti li altri pianeti, cosa ben creduta da i Pittagorici, Copernico, Keplero e me, ma non sensatamente provata, come ora in Venere e in Mercurio».15
Mentre le nuove idee suscitavano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] ’esprimere questa teoria. L’attenzione fu puntata proprio sugli autori del 16° secolo. Furono indicati a turno Nicola Copernico; gli anonimi autori sassoni del dibattito sulle monete (i cosiddetti autori albertino ed ernestino, dal nome dei principi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cosmo sferico
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’altezza del IV secolo a.C. si definisce nel mondo greco, e in particolare [...] una valenza dinamica al punto che, da lui e fino all’apparire del De revolutionibus orbium coelestium (1543) di Niccolò Copernico, si riterrà che il cosmo sia diviso in due regioni dotate di due fisiche distinte. Il fatto stesso di essere costituita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia ellenistica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I modelli astronomici di Eudosso, Callippo e Aristotele presentano [...] a restare ineguagliata per complessità e precisione fino alla pubblicazione del De revolutionibus orbium coelestium (1543) di Niccolò Copernico, è anche il lavoro che contribuisce a far calare nell’oblio gli specifici lavori di Apollonio, di Ipparco ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] dinastia medicea nella prima metà del ’600, Firenze 2001, pp. 13, 93-109 e passim; M. Bucciantini, Reazioni alla condanna di Copernico: nuovi documenti e nuove ipotesi di ricerca, in Galilaeiana, I (2004), pp. 3-20 (in appendice due lettere al M.); B ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...