Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] del suo sistema C. lo delineò intorno al primo decennio del sec. 16°, in un'operetta dal titolo Nic. Copernici de hypothesibus motuum caelestium a se constitutis commentariolus, che circolò manoscritta tra i contemporanei (e forse Lutero ne ebbe ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] Cnido (408 ca.-355 a.C. ca.) in cui tutte le sfere hanno lo stesso centro, ma una varietà di assi. Copernico si lamentava di vivere in un angolo di mondo, senza poter essere aggiornato sugli sviluppi intellettuali, cosicché può destare meraviglia la ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] idea chiave che segnò l’inizio dell’a. moderna, dando luogo a una vera e propria rivoluzione scientifica, fu quella di N. Copernico che abbandonò la concezione della centralità della Terra a favore di una cosmologia in cui il Sole è al centro e tutti ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] tra le loro velocità e le loro distanze dalla Terra che l'astronomia tradizionale non era in grado di chiarire.
L'impresa di Copernico, si è detto, ha dei presupposti, il moto circolare uniforme dei corpi celesti non meno dell'unità del Cosmo come un ...
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Astronomo (Ferrara 1454 - Bologna 1504), prof. di matematica e di astronomia nell'univ. di Bologna (dal 1483). Ebbe per discepolo Copernico, con cui osservò un'occultazione di Aldebaran dietro la Luna [...] (1497) e una congiunzione della Luna con Saturno (1500) ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] poté leggere la descrizione di come nel Liber de motu octavae spherae si concepiva il moto d'accesso e di recesso. Copernico vi scoprì infine la rappresentazione del deferente di Mercurio come una figura ovale, la prima menzione della quale si trova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] solare secondo i veri equinozi e a correggere gli errori nei cicli lunari» (Homocentrica, 1584, f. 2v). Ancora più esplicito è Copernico che riconduce l’origine della sua opera agli anni del V Concilio Lateranense e a un invito personale di Paolo di ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] e pubblicò un'aspra replica nella quale fornì la sua versione dei fatti. La prima testimonianza della sua adesione alle tesi di Copernico si trova in una lettera del maggio 1597 diretta a J. Mazzoni, suo collega dei tempi di Pisa. Nell'agosto dello ...
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Nome umanistico dell'astronomo e matematico Georg Joachim von Lauchen (Feldkirch, Vorarlberg, 1514 - Košice, Slovacchia, 1576). Dopo aver studiato a Zurigo, Tubinga, Norimberga, e avere insegnato in quest'ultima [...] copernicana (De revolutionibus orbium caelestium, 1543), all'edizione della quale Rh. dedicò attente cure. Rh. pubblicò anche, di Copernico, il libro De lateribus et angulis triangulorum (1542). Dal 1542 al 1576 Rh., con l'aiuto di molti calcolatori ...
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geocèntrico, sistèma In astronomia, modello cosmologico in cui la Terra è posta al centro dell'Universo. Il s.g. per eccellenza è il sistema tolemaico (→ Tolomeo, Claudio), elaborato nell'antichità e ritenuto [...] valido sino alla formulazione, nel 16° sec., della teoria eliocentrica di Copernico. Per spiegare le irregolarità nel moto dei pianeti il sistema tolemaico prevedeva che ogni pianeta descrivesse un'orbita circolare (epiciclo), il cui centro si sposta ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...