Tolomeo, Claudio
Giuditta Parolini
L’astronomo che privilegiò la Terra
Claudio Tolomeo è l’astronomo che nel 2° secolo d.C. ha ideato il sistema geocentrico, in cui la Terra si trova immobile, al centro [...] per descrivere il Sistema Solare. Il modello copernicano – così chiamato dal nome del suo ideatore, l’astronomo polacco Nicola Copernico – è meno complicato di quello tolemaico ma non si può dire che quest’ultimo fosse sbagliato dal punto di vista ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] Walther, tra il 1475 e il 1504, le cui osservazioni, prima che fossero pubblicate nel 1544, furono utilizzate da Copernico per calcolare l'orbita di Mercurio. Quando morì, Regiomontano era ormai molto conosciuto, non soltanto per la sua carriera di ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] , 1507-08).
Già a Bologna M. aveva coltivato, accanto a quelli filosofici, gli interessi scientifici, seguendo - insieme con N. Copernico - le lezioni di Albergati e di Domenico Maria Novara; e non si esclude che a Venezia sia entrato in contatto con ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] -Luna, oggi misurata con tecniche ben più raffinate), e ne dedusse ds=8·106 km. Soltanto nel 16° sec., N. Copernico riuscì a valutare con discreta precisione le distanze relative dal Sole dei 5 pianeti noti (Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] utilizzato comunemente. Tra il 1475 e il 1504 Walther lo utilizzò per misurare 746 altezze stellari e si diceva che Copernico avesse costruito con le sue stesse mani lo strumento che successivamente entrò in possesso di Brahe.
Quest'ultimo, dopo aver ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] , che permisero a Johannes Kepler di stabilire che le orbite dei pianeti erano ellittiche e non circolari come aveva supposto Copernico. A Keplero si devono le tre leggi che sintetizzano le proprietà del moto dei pianeti e che furono poi spiegate ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] , XIX, p. 321). Pochi giorni dopo, il 5 marzo, la Congregazione dell'Indice proibì a sua volta il libro di Copernico "donec corrigatur" e condannò la lettera di Foscarini insieme ad altre opere che contenevano la stessa dottrina. Di Galilei non si ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] congruenza con le contemporanee conoscenze astronomiche - l'unica differenza fra allora e oggi è che, dopo gli studi di Copernico (1473-1543), bisogna parlare di ellittica zodiacale e non più di circolo - non deve stupire, dal momento che le ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] e di studi, dovuta a filosofi e matematici; tuttavia la nascita della nuova m. è segnata dalla riforma astronomica di N. Copernico, compiuta poi da J. Kepler, che fissa le leggi del moto dei pianeti.
La costruzione delle basi della nuova scienza si ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] l'insieme delle stelle non eserciti sensibile influenza sugli elementi del sistema planetario.
Dopo che per opera di Copernico, Kepler e Galileo fu dimostrata insostenibile l'ipotesi della concezione geocentrica dell'Universo, il Newton fu condotto ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...