Matematico, astronomo e geografo (Padova 1555 - Bologna 1617). Insegnò matematica dal 1588 nello studio di Bologna, succedendo a E. Danti. Come astronomo ebbe larga fama, anche per le relazioni, talora [...] polemiche, da lui intrattenute con i maggiori scienziati del tempo, da Keplero a Copernico a Galileo, del quale fu tenace oppositore. Traccia assai più duratura ha avuto la sua opera di geografo e cartografo. M., infatti, pubblicò un'edizione ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] nella precisione delle osservazioni di Tycho, il cui margine d'errore era di 2′ di arco contro i 10′ di Tolomeo e Copernico, e il suo approccio basato sulla fisica lo spinsero a cercare nuove strade. Il Sole era per lui la sede della forza motrice ...
Leggi Tutto
Pensatore della tarda scolastica (Oresme, Bayeux, 1320 circa - Lisieux 1382). Insigne rappresentante della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo nel sec. XIV. Notevole fu la sua [...] attività scientifica nel campo della matematica, della fisica e dell'astronomia. È considerato il precursore più significativo di Copernico, di Galileo e di Cartesio.
Vita
Studente di teologia a Parigi (1348), ove insegnò nel collegio di Navarra ( ...
Leggi Tutto
Teologo e umanista (Montalto Uffugo, Cosenza, 1565 circa - ivi 1616), carmelitano. Professore a Napoli e a Messina, provinciale (1608-12), fu uno dei primi a dichiararsi in favore del sistema copernicano [...] sostenendone la conformità all'ortodossia, nell'Epistola ad Sebastianum Fantonium (Lettera sopra l'opinione de' Pittagorici e del Copernico, 1615), che fu condannata con gli scritti di Galileo (1616) e poi ristampata in latino con le opere di questi. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e pedagogista italiano (Cumiana 1820 - Roma 1897). Prof. di filosofia morale all'univ. di Torino dal 1849, poi (dal 1872) di storia della filosofia a Roma, alla sua attività di studioso di [...] -84), infine senatore (1895). Oltre a varî saggi intorno al pensiero italiano del Rinascimento (G. Bruno, 1858, n. ed. 1889; Copernico e le vicende del sistema copernicano in Italia, 1876; Il processo originale di Galileo Galilei, 1876), scrisse Di V ...
Leggi Tutto
Erudito, filosofo e fisico francese (Champtercier, Provenza, 1592 - Parigi 1655). Prof. di filosofia a Aix-en-Provence (1616-22), poi prevosto della cattedrale di Digne, dal 1645 prof. di matematica al [...] (dalla ricostruzione della vita e della filosofia di Epicuro alla Notitia Ecclesiae Diniensis, alle vite di Peiresc, di N. Copernico, di T. Brahe), in polemiche filosofiche (contro gli aristotelici, contro R. Fludd, Herbert di Cherbury e R. Cartesio ...
Leggi Tutto
DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] fu giureconsulto, Laura, Gianbattista, citato dal Fracastoro come astronomo di valore, dato che a lui, detto precursore di Copernico, doveva la conoscenza dei primi rudimenti dell'astronomia, e Raimondo, ambasciatore di Venezia. Il giovane D. crebbe ...
Leggi Tutto
INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] del De revolutionibus orbium coelestium, lavoro che egli consegnò il 2 apr. 1618 (De emendatione sex librorum Nicolai Copernici De revolutionibus). La Disputatio stimolò intanto una Responsio da parte di Keplero (maggio 1618) cui l'I. contrappose ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] dopo, a recedere dall’opinione eliocentrica, e infine il decreto della Congregazione dell’Indice del 5 marzo, che vietava Copernico donec corrigatur e proibiva la Lettera di Foscarini, non colpirono l’Accademia in quanto tale, ma impegnarono il più ...
Leggi Tutto
Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] elemento di rottura della vecchia concezione tolemaico-scolastica di un Universo chiuso con al centro la Terra. Ma, mentre Copernico si muoveva ancora in un Universo finito, Bruno affermò arditamente che l'Universo non può avere limiti. Il filosofo ...
Leggi Tutto
copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...