Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] romana e Santo Uffizio verso la scienza è stato a lungo concentrato su alcuni celebri casi, come il divieto di Nicola Copernico (1473-1543) nel 1616 e il processo a Galileo Galilei nel 1633. La storiografia più recente ha fornito una rappresentazione ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] rivoluzione scientifica. La sua nascita si fa risalire per convenzione al trattato Le rivoluzioni delle sfere celesti (1543) di Copernico. La grande svolta da questi avviata, e confermata dalla meccanica celeste di Keplero e di Newton, consisté nell ...
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Uomo politico e pedagogista italiano (Cumiana 1820 - Roma 1897). Prof. di filosofia morale all'univ. di Torino dal 1849, poi (dal 1872) di storia della filosofia a Roma, alla sua attività di studioso di [...] -84), infine senatore (1895). Oltre a varî saggi intorno al pensiero italiano del Rinascimento (G. Bruno, 1858, n. ed. 1889; Copernico e le vicende del sistema copernicano in Italia, 1876; Il processo originale di Galileo Galilei, 1876), scrisse Di V ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] elemento di rottura della vecchia concezione tolemaico-scolastica di un Universo chiuso con al centro la Terra. Ma, mentre Copernico si muoveva ancora in un Universo finito, Bruno affermò arditamente che l'Universo non può avere limiti. Il filosofo ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] , dall’altro le nuove concezioni generali della realtà stimolano l’evoluzione del pensiero. Galileo ammira di N. Copernico il coraggio di rifiutare il dato sensibile per sostenere con i pitagorici e Aristarco un’ipotesi rigorosamente razionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] geometria rinascimentale c’è la restituzione delle opere di Euclide, ancora mal note in epoca medievale; soprattutto, dietro Nicola Copernico ci sono le teorie eliocentriche di Aristarco da Samo, e non deve stupire se il suo De revolutionibus orbium ...
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Bologna
Margherita Zizi
La città dei dotti e dei buongustai
Bologna è una delle più importanti città d'Italia per la ricchezza delle tradizioni culturali e la vitalità di un'economia basata sul commercio [...] secoli numerosi e illustri personaggi: dall'erudito Pico della Mirandola all'umanista e architetto Leon Battista Alberti, da Copernico al medico e studioso di scienze naturali Paracelso. Nel 16° secolo furono istituiti anche insegnamenti di 'magia ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] romana "sopra l'indice dei libri" includente anche la dichiarazione della "sospensione" del De revolutionibus... di Nicolò Copernico) affianca, con Andrea Badocr e Giacomo Comer, il nunzio e l'inquisitore interroganti i testimoni convocati a deporre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] XIII nel 1582, si connettono in qualche modo l’ambiente e la presentazione della nuova teoria astronomica di Nicola Copernico, che in Italia come altrove conobbe al principio circolazione lenta e controversa. Ma fra Padova e Firenze, Galileo Galilei ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...