ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] il Gesenius e il Rödiger (morto nel 1841); F. Fresnel poi, nel 1845, pubblicò con trascrizione in arabo le iscrizioni copiate nello Yemen dal viaggiatore Arnaud; vennero poi i lavori dell'Osiander e del Praetorius (1872), mentre J. Halévy, che nel ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] a documenti artistici di età più tarda, fra il sec. IV e il VI, che almeno in parte si possono considerare come copie o derivazioni di esemplari più antichi. Fra di essi tiene, per vetustà e importanza, primissimo posto il famoso Virgilio della Bibl ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] Jean Robin si trasformerà poi nel Jardin des Plantes), che Pierre Vallet d'Orléans, ricamatore di Enrico IV e di Luigi XIII, copiò dal vero, con l'ago. Lo stesso Pierre Vallet pubblica nel 1608 una raccolta di 73 tavole in rame con modelli di fiori ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] trovò come un'opera degli antenati, poiché era mangiato dai vermi. Non lo si conosceva dall'inizio alla fine. Sua Maestà lo copiò allora daccapo, tanto che esso è più bello di quanto non fosse prima" (Weber 1969, p. 141). Il testo presenta modifiche ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] di accusare con accademica perseveranza il nuovo poeta, soprattutto in fatto di elocuzione; ma non esitò finanche ad affermare «ch'e' copiò una storia già scritta e pubblicata da più d'un autore», il contrario dell'accusa che altri gli fece di non ...
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Italia
John M. Najemy
Raffaele Ruggiero
L’Italia nell’opera di Machiavelli di John M. Najemy
Estensione territoriale dell’Italia
Benché M. non ne abbia mai definito con precisione l’estensione geografica, [...] pubblicata e veniva interamente condannata.
Negli anni Settanta-Ottanta del Cinquecento Giuliano de’ Ricci (→) ricercò e copiò inediti machiavelliani con l’intento di curarne una stampa. Le fatiche di Ricci confluirono in un manoscritto che ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] l’importanza dell’HL per la cultura storica dell’area e il suo irraggiamento da Cassino, da dove è certo giunta a Napoli la copia usata dai GEN agli inizi del IX secolo, e dove, nello stesso secolo, il testo è stato citato e proseguito in più forme ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] Ancient Sculptures, p. 291, n. 25, tav. 76. - Busto di Marc'Aurelio di Napoli (inv. 6090): Guida Ruesch, p. 250, n. 1035. - Copie del Vitellio e Traiano di Venezia: M. Wegner, in Bericht über d. VI int. Kongr. f. Arch., Berlino 1939, p. 147; H. Koch ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] mura (Blake, 1922-1923). Un evangeliario scritto in aramaico palestinese (la lingua utilizzata dai cristiani nella regione) fu copiato dal monaco Elia, originario del villaggio di Abud sulla montagna di Samaria, nel monastero di Kawkab, costruito a ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] e quindi concludeva: Magna haec et omnino humana. Sed est adhuc ista partim doctis atque indoctis, partim bonis ac malis animis copia communis (De quantitate animae, 72, in: PL, v. XXXII, coll. 1074-1075). Peraltro, di tutte queste arti prodotte dall ...
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copata
(o cupata) s. f. [dall’arabo qubbiaṭ «mandorlato»]. – Nome di piccoli dolci diffusi spec. a Siena, a forma di dischi sottili, fatti di un composto croccante di miele, mandorle, noci, aromatizzato con anice e chiuso fra due ostie. Dolci...
copia1
còpia1 s. f. [dal lat. copia «abbondanza», der. di ops opis «facoltà, mezzi», col prefisso co-1], letter. – 1. Abbondanza, grande quantità: c. di viveri, di foraggi; gran c. di gente; larga c. di denaro; c. di citazioni, di esempî,...