PRUD′HON, Pierre-Paul
Hélène M. Castell Baltrusaitis
Pittore e decoratore francese, nato a Cluny il 4 aprile 1758, morto a Parigi il 14 febbraio 1823. Figlio di uno scalpellino, venne mandato a Digione, [...] a Parigi, tornò in Borgogna, dove ottenne una borsa che gli consentì di vivere parecchi anni in Italia. Quivi copiò da Pietro da Cortona, disegnò numerosi rilievi antichi, studiò con entusiasmo Raffaello, Leonardo e sicuramente il Correggio, che era ...
Leggi Tutto
TRAVERSAGNI, Lorenzo Guglielmo (Laurentius Guilelmus Traversanus, Guilelmus Savonensis, Guillermus Saphonensis). – Nacque a Savona intorno al 1425. Il padre Giacomo, originario del Monferrato, fu console, [...] avanti un’intensa attività di copista per uso proprio o per conto di altri, come il maestro Francesco della Rovere, per il quale copiò almeno due codici nel 1446 e nel 1448 (Scarcia Piacentini, 1986, pp. 132 s., 154 s., 172 s.). Nel 1450 trascrisse a ...
Leggi Tutto
MARINI, Luigi Gaetano
Enrico Carusi
Prefetto dell'Archivio vaticano e primo custode della Biblioteca vaticana; nato a Sant'Arcangelo di Romagna il 18 dicembre 1742, morto a Parigi il 17 maggio 1815. [...] dell'Archivio vaticano.
I suoi studî si moltiplicarono: narrò storie di biblioteche e di archivî, trascrisse codici, copiò e compilò cataloghi di collezioni librarie, raccolse epistolarî di uomini illustri, e materiali per i suoi più importanti ...
Leggi Tutto
Vedi ASSUAN dell'anno: 1958 - 1994
ASSUAN (Συήνη, Σουήνη, Σοήνη)
S. Donadoni
Città corrispondente alla greca Siene, situata ai limiti meridionali dell'Egitto. Nella città è un piccolo tempio di Evergete [...] ad A. è l'isola di Elefantina, assai povera oggi di resti archeologici; ma la spedizione francese al seguito di Napoleone copiò due tempietti che vi si trovavano quasi intatti, edificati l'uno da Thutmosis III, l'altro da Amenophis III. Il secondo ...
Leggi Tutto
MAZZOLANI, Giuseppe
Rosanna Ruscio
– Nacque a Ferrara il 17 dic. 1842, dal ricco latifondista Carlo e da Olimpia Paglianti.
Incoraggiato dal padre, nel 1855 frequentò i corsi di pittura di G. Pagliarini [...] » dal salone dei Mesi, in Per Schifanoia. Studi e contributi critici, a cura di V. Sgarbi, Ferrara 1987, pp. 47-49; Arte e copia tra Otto e Novecento. I Mesi di Schifanoia nei dipinti e disegni di G. M. (catal., Ferrara), a cura di R. Varese, Firenze ...
Leggi Tutto
MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] Monarchia di Dante nel marzo 1468. Il manoscritto Laurenziano XLIV.36, copia a pulito di mano del M., tratta da quella a lui capitolato del 1420 per la cupola fu esemplato nella Vita( dalla copia di sua mano del Magl. XIII.72 e dopo che nell' ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] duomo di Torino. Entro il 1438 fu scelto da Eugenio IV come scrittore apostolico. La sua firma compare su una delle copie del decreto d’unione fra la Chiesa latina e quella greca, sottoscritta durante il Concilio di Firenze il 6 luglio 1439 (Mercati ...
Leggi Tutto
VAROTARI, Alessandro detto il Padovanino
Fiorella Pagotto
– Nacque a Padova nel 1588 da Dario e da Samaritana, che era figlia del pittore Giambattista Ponchino (Ruggeri, 1993, p. 9).
Poiché il padre [...] versò la «tansa» fino al 1644. All’inizio del suo soggiorno veneziano viene riferito il primo viaggio a Roma, dove copiò i Baccanali di Tiziano mostrando grande abilità nel tradurre il maestro cadorino, e giungendo però a risultati diversi nel colore ...
Leggi Tutto
TOMACELLI, Marino
Emanuele Catone
– Nacque nel 1418/1419, quasi certamente a Napoli, da Bofuzio, signore di Pietrapulcina e di Montemalo. Si ignora chi fosse la madre.
La famiglia, di antica nobiltà [...] riguardano la sua formazione culturale. Il suo precettore fu il segretario dello zio abate, Lucio da Visso, che per lui copiò alcune opere di Tibullo. Svolse i primi studi forse proprio a Montecassino, dove si trovava quando, durante l’assedio posto ...
Leggi Tutto
BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] in Campidoglio e disegnò dall'antico e dal vero. Copiò Raffaello, Garofalo, Guercino, Domenichino. Sifece anche una 1932)., ne seguì le orme, più che in opere originali in copie di quadri del padre o del Viganoni (Via Crucis della parrocchiale ...
Leggi Tutto
copata
(o cupata) s. f. [dall’arabo qubbiaṭ «mandorlato»]. – Nome di piccoli dolci diffusi spec. a Siena, a forma di dischi sottili, fatti di un composto croccante di miele, mandorle, noci, aromatizzato con anice e chiuso fra due ostie. Dolci...
copia1
còpia1 s. f. [dal lat. copia «abbondanza», der. di ops opis «facoltà, mezzi», col prefisso co-1], letter. – 1. Abbondanza, grande quantità: c. di viveri, di foraggi; gran c. di gente; larga c. di denaro; c. di citazioni, di esempî,...