BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] gli ascrive (basandosi sul Vasari, p. 306) la Cena nell'abbazia di Vangadizza a Badia Polesine (già a S. Benedetto Po), libera copia di quella di Leonardo. A lui è attribuito l'affresco di una Madonna con Bambino nella chiesa di S. Barnaba a Mantova ...
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MILIOLI, Alberto
Massimo Giansante
– Figlio di Gerardo, nacque a Reggio nell’Emilia verso il 1220; nulla si sa della madre. La famiglia paterna è presente, dall’inizio del Duecento fino al Trecento [...] su mandato dei successivi podestà Tiberio Rustici e Stoldo Rossi, e si concretizzò nel Liber grossus antiquus, in cui il M. copiò e sottoscrisse numerosi atti.
Più o meno nello stesso periodo (1272-73), la sua attività di pubblico copista e miniatore ...
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MERLINI, Giovanni
Marino Zabbia
MERLINI, Giovanni (Giovanni di maestro Pedrino). – Nacque a Forlì intorno al 1390 da Pedrino di Merlino, maestro di pittura e decoratore, con bottega nella contrada di [...] capitoli per gli anni dal 1411 al 1464), fosse servito da fonte per gli autori successivi che dalle sue pagine copiarono con larghezza.
Lo studio del codice d’autore permette di individuare le principali fasi di composizione del testo (Guerrini Ferri ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] l’uno e uno modenese. Panciatichi concluse con successo l’incarico e ne lasciò memoria in un registro membranaceo, in cui copiò le lettere e gli atti inerenti al negoziato (Arch. di Stato di Pistoia, Opera di S. Iacopo, 340). In appendice aggiunse ...
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SOMMAIA, Girolamo da
Francesca De Santis
SOMMAIA, Girolamo da. – Nacque a Firenze il 17 giugno 1573 dall’unione tra due prestigiose famiglie fiorentine dell’epoca: quella del senatore Giovanni da Sommaia, [...] interamente di suo pugno, oggi conservato nella biblioteca di Firenze, dal descrittivo titolo di Var. poesie spagnuole copiate da Monsignor Girolamo da Sommaia (Firenze, Biblioteca nazionale, Fondo Magliabechiano, VII, 353). Fu in quegli anni che ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] affreschi del chiostro della chiesa omonima. Con la stessa tecnica lineare, apprezzata dagli specialisti dell’epoca, Pinelli copiò, nel 1813, il fregio degli affreschi della Farnesina – erroneamente attribuiti a Giulio Romano – dedicandoli a Martial ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] con franchezza" (ibid.). Fu inoltre collezionista di stampe, di disegni e di "sbozzetti". Giusto di propri "sbozzetti e gran copia di Oisegni", gli fece varie volte dono Luca Giordano (ibid.); "granquantità di disegni" li ebbe da Cianferli, "schiavo ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] precisi riferimenti agli archetipi dei testi di autori contemporanei da cui il C. ha ricavato o su cui ha emendato la propria copia. All'attività di copista, svolta a notevole livello per un periodo di circa venti anni, il C. deve in pratica tutta la ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] a Roma per impiantare l'"acciajatura" dei rami, mezzo tecnico per ottenere, come già si usava in Francia, il massimo di copie da una sola lastra senza ritoccarne ogni volta i punti logori; nell'ottobre dello stesso anno donò la privativa di questo ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] "vicolo de Cavaligeri" e il "vicolo […] detto del Perugino".
Il 6 marzo 1595 il G. ricevette dal capitolo tre scudi per copie di documenti dell'Archivio di S. Pietro. Il 18 dicembre dello stesso anno il capitolo lo nominò "minor sacrista". Il 14 genn ...
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copata
(o cupata) s. f. [dall’arabo qubbiaṭ «mandorlato»]. – Nome di piccoli dolci diffusi spec. a Siena, a forma di dischi sottili, fatti di un composto croccante di miele, mandorle, noci, aromatizzato con anice e chiuso fra due ostie. Dolci...
copia1
còpia1 s. f. [dal lat. copia «abbondanza», der. di ops opis «facoltà, mezzi», col prefisso co-1], letter. – 1. Abbondanza, grande quantità: c. di viveri, di foraggi; gran c. di gente; larga c. di denaro; c. di citazioni, di esempî,...