SAVANNI (Savani), Francesco
Fiorenzo Fisogni
SAVANNI (Savani), Francesco. – Nacque a Brescia probabilmente nel 1723. Stando all’atto di morte, del 1772, aveva allora 63 anni (Archivio di Stato di Brescia, [...] che ricorda come l’artista «tutte le figure le modelava di cera vestita di tela: formava così l’istoria intiera, quali le copiava col lume di una lucerna, ed anche col chiaro del giorno, formando sempre belle e piaciose falde» (G.B. Carboni, Notizie ...
Leggi Tutto
CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] du Cerceau che - dati i rapporti fra Roma e Parigi, fra gli artisti operanti a Roma e la scuola di Fontainebleau - copiò altre tre incisioni del C. (conservate a Parigi nella Biblioteca nazionale): fra queste un Davide uccide Golia il cui originale è ...
Leggi Tutto
DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] a Firenze e decise di sostenere le spese per la stampa. Di quest'ultima si occuparono Anton Maria Biscioni, che copiò il manoscritto, Filippo Buonarroti e Giovanni Gaetano Bottari. Il vero editore fu il Buonarroti, che si era formato nell'atmosfera ...
Leggi Tutto
FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] (allievo del Pitoni) venne puntualmente raccolta dal padre G.B. Martini che ne stampò due mottetti nel suo Esemplare e ne copiò di suo pugno gli Offertoria op. XVIII. Al Martini si deve la valutazione storica (destinata a duratura fortuna e ribadita ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] XLI (1939), pp. 413-417, poi in Studies in Renaissance Thought and Letters, Roma 1956, pp. 445-450.
Codici copiati dal C.: Terentius, Comoediae VI, datato "die VIII Augusti MCCCCI,VIII" (Berlino, RDT, Deutsche Staatsbibliothek, cod. Hamilton 624); T ...
Leggi Tutto
SANTONINO, Paolo
Silvano Cavazza
SANTONINO, Paolo. – Nacque a Stroncone, nell’Umbria meridionale (diocesi di Narni), presumibilmente intorno al 1440. Mancano notizie sulle origini e la formazione. Il [...] professionale elevata.
Santonino potrebbe essere identificato con quel Paulus Johannis de Stronconio che il 20 gennaio 1465 finì di copiare un codice membranaceo del De contractibus et usuris di s. Bernardino da Siena, ora prima scrittura del ms. 15 ...
Leggi Tutto
PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] affreschi del Bigallo, della Misericordia (1782) e sulla Madonna di Cennino Cennini dell’Ospedale di Bonifazio (con uno stacco mal riuscito). Copiò la celebre Pietà di Andrea del Sarto per la Pieve di S. Pietro a Luco, sostituita nel 1783 da un suo ...
Leggi Tutto
TOFANELLI, Giovanni Stefano
Anna Lisa Genovese
Nacque a Nave (Lucca) il 26 settembre 1752 da Andrea di Michelangelo e da Maria Domenica di Francesco Papini (Montuolo, Archivio parrocchiale di S. Giovanni [...] Baciocchi (Parigi, Musée Marmottan). Il ritratto di Napoleone, donato da Tofanelli il 15 agosto 1805, è noto solo dalla copia in miniatura di Chiara Carrara, mentre per il frontespizio del Code de Napoléon le Grand, edito a Firenze (1809), Tofanelli ...
Leggi Tutto
ROSSI, Adriano
Giuseppina Brunetti
de’. – Nato a Firenze, probabilmente prima del 1333, da Frosone di Arrigo di Boccaccio de’ Rossi e da Soave di messer Giovanni Frescobaldi, faceva parte della ricca [...] e honestissima donna sua Madonna Elena, figlia di Giovanni Franceschi, scritti per mano di Matteo di Piero di Bancho degli Albizi e copiati da propii scritti di mano del decto messer Alberto; martedì sera addì xiii d’ottobre 1394 a le 4 hore di notte ...
Leggi Tutto
RICCI, Saminiato
Francesco Guidi Bruscoli
RICCI, Saminiato. – Membro di un’illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente attorno al 1370, figlio di Gucciozzo di Ardingo.
La fama di Ricci è dovuta [...] manuale di mercatura, a noi giunto grazie ad Antonio di messer Francesco da Pescia, il quale nel 1416 lo copiò, aggiungendovi successivamente alcune sue integrazioni.
La pagina iniziale infatti recita: «Questo libro è d’Antonio di messer Francesco da ...
Leggi Tutto
copata
(o cupata) s. f. [dall’arabo qubbiaṭ «mandorlato»]. – Nome di piccoli dolci diffusi spec. a Siena, a forma di dischi sottili, fatti di un composto croccante di miele, mandorle, noci, aromatizzato con anice e chiuso fra due ostie. Dolci...
copia1
còpia1 s. f. [dal lat. copia «abbondanza», der. di ops opis «facoltà, mezzi», col prefisso co-1], letter. – 1. Abbondanza, grande quantità: c. di viveri, di foraggi; gran c. di gente; larga c. di denaro; c. di citazioni, di esempî,...