TRAVERSAGNI, Lorenzo Guglielmo (Laurentius Guilelmus Traversanus, Guilelmus Savonensis, Guillermus Saphonensis). – Nacque a Savona intorno al 1425. Il padre Giacomo, originario del Monferrato, fu console, [...] avanti un’intensa attività di copista per uso proprio o per conto di altri, come il maestro Francesco della Rovere, per il quale copiò almeno due codici nel 1446 e nel 1448 (Scarcia Piacentini, 1986, pp. 132 s., 154 s., 172 s.). Nel 1450 trascrisse a ...
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MAZZOLANI, Giuseppe
Rosanna Ruscio
– Nacque a Ferrara il 17 dic. 1842, dal ricco latifondista Carlo e da Olimpia Paglianti.
Incoraggiato dal padre, nel 1855 frequentò i corsi di pittura di G. Pagliarini [...] » dal salone dei Mesi, in Per Schifanoia. Studi e contributi critici, a cura di V. Sgarbi, Ferrara 1987, pp. 47-49; Arte e copia tra Otto e Novecento. I Mesi di Schifanoia nei dipinti e disegni di G. M. (catal., Ferrara), a cura di R. Varese, Firenze ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] Monarchia di Dante nel marzo 1468. Il manoscritto Laurenziano XLIV.36, copia a pulito di mano del M., tratta da quella a lui capitolato del 1420 per la cupola fu esemplato nella Vita( dalla copia di sua mano del Magl. XIII.72 e dopo che nell' ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] duomo di Torino. Entro il 1438 fu scelto da Eugenio IV come scrittore apostolico. La sua firma compare su una delle copie del decreto d’unione fra la Chiesa latina e quella greca, sottoscritta durante il Concilio di Firenze il 6 luglio 1439 (Mercati ...
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VAROTARI, Alessandro detto il Padovanino
Fiorella Pagotto
– Nacque a Padova nel 1588 da Dario e da Samaritana, che era figlia del pittore Giambattista Ponchino (Ruggeri, 1993, p. 9).
Poiché il padre [...] versò la «tansa» fino al 1644. All’inizio del suo soggiorno veneziano viene riferito il primo viaggio a Roma, dove copiò i Baccanali di Tiziano mostrando grande abilità nel tradurre il maestro cadorino, e giungendo però a risultati diversi nel colore ...
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TOMACELLI, Marino
Emanuele Catone
– Nacque nel 1418/1419, quasi certamente a Napoli, da Bofuzio, signore di Pietrapulcina e di Montemalo. Si ignora chi fosse la madre.
La famiglia, di antica nobiltà [...] riguardano la sua formazione culturale. Il suo precettore fu il segretario dello zio abate, Lucio da Visso, che per lui copiò alcune opere di Tibullo. Svolse i primi studi forse proprio a Montecassino, dove si trovava quando, durante l’assedio posto ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] in Campidoglio e disegnò dall'antico e dal vero. Copiò Raffaello, Garofalo, Guercino, Domenichino. Sifece anche una 1932)., ne seguì le orme, più che in opere originali in copie di quadri del padre o del Viganoni (Via Crucis della parrocchiale ...
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DURELLO (Durelli), Simone
Fabrizia Triaca Fabrizi
Decimo di dodici fratelli, nacque a Milano il 13 maggio 1641 da Maurizio, mercante, e da Margherita Ambrosona, residenti in una casa di loro proprietà [...] molto abile ed accurato nell'uso dell'acquaforte, tanto che gli venne commissionata una Crocifissione in tre lastre che copiò fedelmente dall'incisione eseguita da Agostino Carracci nel 1582 della Crocifissione di Tintoretto alla Scuola di S. Rocco ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] unitis". All'incirca in questo periodo eseguì un S. Nicola sul soffitto della chiesa di Villa Sarentino, una Mater dolorosa, copiata da L. Kupelwieser per il refettorio del suo convento di Bolzano, e un quadro raffigurante le Stimmate di s. Francesco ...
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VALVASSORI, Bartolino
Paolo Rosso
VALVASSORI (Vavassori, de Vavassoribus), Bartolino (Bartolino da Lodi). – Nacque probabilmente negli anni centrali del Trecento, come fa ritenere l’età ormai adulta [...] . I testi vennero aggregati dallo stesso Valvassori o dal figlio e allievo Bassiano, che, il 7 ottobre 1400, ultimò la copia dell’Ecerinis di Albertino Mussato con commento (cc. 22r-34v).
Il manoscritto conserva i Carmina super figuris deorum di ...
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copata
(o cupata) s. f. [dall’arabo qubbiaṭ «mandorlato»]. – Nome di piccoli dolci diffusi spec. a Siena, a forma di dischi sottili, fatti di un composto croccante di miele, mandorle, noci, aromatizzato con anice e chiuso fra due ostie. Dolci...
copia1
còpia1 s. f. [dal lat. copia «abbondanza», der. di ops opis «facoltà, mezzi», col prefisso co-1], letter. – 1. Abbondanza, grande quantità: c. di viveri, di foraggi; gran c. di gente; larga c. di denaro; c. di citazioni, di esempî,...